No ai botti di Capodanno, sono pericolosi: l’appello da Ischia
I botti di Capodanno, oltre ad essere potenzialmente pericolosi e disturbare la quiete pubblica, hanno sempre delle vittime indifese e dimenticate: gli animali, cani e gatti in particolare, terrorizzati dalle esplosioni e dal rumore. Basti pensare che in Italia cinquemila bestiole, domestiche e no, perdono la vita ogni anno nella notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio; tra loro oltre 500 cani e altrettanti gatti, senza contare le migliaia che scappano e si perdono. Ore terribili anche per uccellini e animali selvatici, che muoiono letteralmente di paura. Lo dicono i dati dell’Aidaa, Associazione italiana difesa animali e ambiente. : per gli animali è una vera tortura e qualcuno di loro, particolarmente pauroso e sensibile, potrebbe davvero morire dallo spavento. Per l’ultimo dell’anno pensiamo anche a loro: è una questione di civiltà”.