No alla plastica, Caruso: «Serrara in prima linea per ridurre la plastica con le case dell’acqua»

«L’idea di eliminare gradualmente la plastica dall’isola e diminuire così le fonti di inquinamento non può che trovarmi d’accordo, è una buona idea, realizzarla è un’ottima cosa. Servizi televisivi e articoli di giornale ci ricordano ormai quasi quotidianamente quanto siamo invasi dalla plastica e quanto questa intacchi soprattutto gli equilibri marini. Ciò, come è logico che sia, diventa lesivo per la nostra salute. Le microplastiche entrano nella catena alimentare e ciò che mangiano i pesci inevitabilmente viene assimilato anche dal nostro organismo. Ci sono poi delle zone dell’oceano dove si sono formate intere isola composte soltanto da plastica, le correnti marine convogliano tutta l’immondizia in determinate zone, comportando danni all’ecosistema senza precedenti. Per porre fine a tutto ciò dobbiamo fare la nostra parte. Sono favorevole a tutte le iniziative che mirano a ridurre la plastica dal territorio dell’isola d’Ischia, sono azioni che tutelano l’ambiente e vanno a beneficio della nostra salute e quella dei nostri figli.

Sul nostro territorio – continua il primo cittadino del comune di Serrara Fontana – piccole iniziative che mirano all’obiettivo della diminuzione dell’inquinamento le abbiamo già compiute. Basti pensare che l’introduzione delle casette dell’acqua, che decine e decine di cittadini, ogni giorno,  utilizzano per portare a casa acqua limpida e di ottima qualità, stanno gradualmente riducendo il consumo di plastica nel nostro territorio, ne abbiamo avuto contezza durante le operazioni di raccolta dei rifiuti, che nell’ultimo periodo sta gradualmente diminuendo. I cittadini comprano sempre meno casse d’acqua al supermercato e ciò comporta inevitabilmente anche una diminuzione del quantitativo di plastica che viene gettata via. A fare rifornimento d’acqua le persone vanno con le bottiglie di vetro. Ogni singolo cittadino di Serrara Fontana, quindi, sta già facendo la sua piccola parte per diminuire il consumo di plastica sull’isola. Se poi riusciamo a trovare un accordo valido per creare un’ordinanza che possa mettere al bando anche i prodotti monouso, io mi impegnerò affinchè questa venga realizzata».