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Forio, dal Tar nulla osta al ricorso di Ciro Colella contro Manuela Arturo

FORIO. Tempi ancora incerti per l’amministrazione di Forio. A quattro mesi dalla fine delle elezioni, sembra tutt’ altro che chiusa la partita per la composizione definitiva del Consiglio Comunale. La battaglia giudiziaria tra Ciro Colella e Manuela Arturo per accaparrarsi la poltrona di Consigliere Comunale si arricchisce, infatti, di un nuovo capitolo.

Le origini della vicenda, nascono all’indomani delle elezioni comunali svoltesi lo scorso giugno e che, come è ormai noto,  hanno portato alla vittoria del già sindaco Francesco Del Deo, eletto per il suo secondo mandato di fila da primo cittadino del Comune all’ombra del Torrione, insieme a Mario Savio, Domenico Loffredo, Gianna Galasso, Gianni Matarese, Angela Albano, Vito Manzi, Gianni Mattera, Michele Regine, Annamaria Miragliuolo e Manuela Arturo. Proprio la posizione di quest’ultima, salita alla carica di Consigliere comunale con 145 preferenze per la lista “Fare Forio”, è però stata fin da subito messa in discussione. All’indomani della chiusura delle urne elettorali, si è acceso, difatti, un certo malumore da parte di Ciro Colella – candidato Consigliere per la lista Siamo Forio- per la mancata elezione in senso alla civica assise del Torrione. La lista in questione ,infatti, pur avendo raggiunto un totale di 329 voti, era stata esclusa dalla ripartizione dei dieci seggi attribuiti alla maggioranza, essendo necessario, per ottenere un seggio in seno al Consiglio Comunale, ricevere 330 voti. Nello specifico, però, a scatenare il malcontento di  Colella era stata la presunta mancata attribuzione di quattro voti – risultante dalle dichiarazioni sostitutive versate agli atti – nelle sezioni 8,9 e 10 dei seggi elettorali e  che  se, fossero stati, invece, correttamente conteggiati, avrebbero consentito alla lista “Siamo Forio” di ottenere un seggio e allo stesso Colella, quindi, di entrare in Consiglio Comunale, come Consigliere, essendo il più votato della lista in questione, a discapito di “Fare Forio” ed in particolar modo della candidata  Manuela Arturo. La lista della nipote di Franco Regine, infatti, secondo quanto asserito da Colella e i suoi, non avrebbe così raggiunto la percentuale necessaria per piazzare un secondo Consigliere – dopo il già eletto Gianni Mattera – nella civica assise.

Per evitare l’innesco di una crisi politica e il ricorso alle vie legali, nei giorni seguenti alla tornata elettorale, il primo cittadino di Forio, Francesco Del Deo, aveva così proposto a Colella, come riportammo sulle colonne di questo giornale, un incarico da assessore, per cercare di placare gli animi e fare, come si suol dire, “tutti felici e contenti”.  Le trattative, però, sono state vane, tant’è che alla fine  l’esponente di “Siamo Forio”, sicuro delle proprie affermazioni e vertenze, ha ben pensato di presentare ricorso al Tar. Ricorso al quale l’amministrazione di Forio, difesa dall’avvocato Giuseppe Di Meglio, si è opposta sostenendo che l’azione legale “era stata avanzata in tempistiche tardive, non essendo stata impugnata entro i trenta giorni dalla proclamazione dei risultati elettorali  e che il ricorso fosse, in ogni caso, del tutto infondato e basato su  mere opinioni dei rappresentanti di lista”.  Ebbene, lo scorso 23 Ottobre si è tenuta la prima udienza in merito a questa vicenda che, tuttavia, sembra essere rimasta ancora in sospeso.

La sentenza

Il collegio, infatti, come si legge nel dispositivo della sentenza, ha ritenuto «in via preliminare che l’eccezione  di tardività sollevata dal Comune foriano, non fosse meritevole di positiva valutazione» e che «sempre in via preliminare la causa non fosse matura per la decisione». Il tribunale amministrativo napoletano ha, anzi, disposto «l’acquisizione delle schede elettorali dichiarate nulle nella sezioni 8, 9, 10, nonché una mirata verifica, previa acquisizione delle tabelle di scrutinio, nelle medesime sezioni, dell’eventuale illegittima sottrazione di voti alla lista “Siamo Forio». Il Tar ha, dunque, dato il nulla osta per l’avvio di tutte le azioni necessarie per fare luce su questa vicenda e su quanto denunciato dal Colella  e che saranno portate avanti da funzionari della Prefettura di Napoli. La documentazione a riguardo sull’attività svolta, dovrà essere depositata al Tribunale napoletano entro il 15 Gennaio 2019, mentre l’udienza finale è stata fissata al prossimo 5 Marzo 2019. Insomma, una bella gatta da pelare per il Comune di Forio che, inutile sottolinearlo, sembra  proprio che dovrà far fronte ad una diatriba simile a quella occorsa nel Comune di Ischia,  all’indomani delle elezioni amministrative del 2017 e che hanno visto l’aprirsi di battaglia giudiziaria per la carica di Consigliere comunale tra Valeria De Siano e Maurizio De Luise. L’unica differenza  è che, almeno a Forio, il primo cittadino non ha perso tempo a nominare la nuova Giunta.

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Sara Mattera

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