- Non possiamo che partire dalla nuova Giunta. Si era parlato di un esecutivo tecnico, in grado di ridare nuovo slancio ed anche una ventata di freschezza all’attività amministrativa. Alla fine, invece, sembra quasi che la montagna abbia partorito il topolino e che si sia cambiato tutto per cambiare nulla. Condivide o la vede diversamente?
“Leonardo Sciascia, il Gattopardo, ricordi? Beh, questa è l’impressione. Si è aspettato tanto per approdare al nulla ed ottenere solo dei piccoli movimenti che non serviranno ad altro se non a far sprofondare il paese in una crisi ancora peggiore”.
- Eppure il sindaco Ferrandino sostiene che non esiste giunta migliore di quella composta da persone elette direttamente dal popolo.
“La verità è che Giosi Ferrandino ha provato a reclutare volti nuovi, ma non credo che abbia ottenuto l’adesione da nessuna di queste persone. Posso dire soltanto che ormai è almeno da maggio 2013 che l’amministrazione è ferma al palo. Ci sono state le elezioni europee, poi quelle regionali, ma in mezzo a questi appuntamenti il nulla, i problemi del paese sono rimasti gli stessi. Non si riesce più a gestire nemmeno l’ordinario, come testimonia il caso scuole e la manutenzione, le pinete, il pontile 1 (che doveva essere rimesso a posto e pensare che si partì con tanto di fascia tricolore) e tanto altro. Qualche intervento di facciata c’è stato, ma nella sostanza il paese è allo zero assoluto”.
- E con questi presupposti come si arriva al 2017?
“Loro pensano di sopravvivere e di tirare a campare con la piccola politica, cercando di conservare quel che c’è adesso in maggioranza. Ma facendo questo ragionamento e non aprendosi al paese, la verità è che sono già minoranza”.
