Dalla Redazione
Non hanno trovato una lettera, con parole d’addio e magari le scuse per il gesto che stava mettendo in atto. Non ha trovato riscontro l’indiscrezione secondo la quale Tommaso Barbieri, il 49 enne casamicciolese suicidatosi ieri nella sua abitazione di La Rita a Casamicciola Terme, avesse lasciato una missiva ai familiari. Ma c’era un’agenda, questo sì, nella quale aveva riportato con attenzione i suoi malesseri e disagi legati a quella che era stata la sua situazione lavorativa in ben due diverse strutture ricettive, nelle quali evidentemente non si era perfettamente integrato e probabilmente si sentiva addirittura “incompreso”. Un malessere, nemmeno tanto celato, che aveva condotto l’uomo ad uno stato di depressione che nel pomeriggio di ieri è risultato purtroppo fatale.
