Gianluca Castagna | Forio – Saranno feste particolari quelle che si appresta a vivere l’isola d’Ischia. Divise tra gioia e solidarietà, arte e condivisione, promozione e riflessione sul territorio.
Sabato mattina, nella sala conferenze del Piazzale Marinai d’Italia, è stata presentata l’edizione 2017/ 2018 di ‘Note di Natale’, manifestazione con cui il Comune di Forio si immerge nell’atmosfera natalizia grazie a un ricco ventaglio di iniziative che animeranno il centro storico e l’intero territorio foriano a partire da domenica 10 dicembre, con l’inaugurazione dei due presepi artistici (uno a Panza, l’altro presso la Basilica di Santa Maria di Loreto) allestiti nella città turrita per dare il via al calendario delle feste.
Forio, dunque, senza dimenticare quello che è accaduto lo scorso 21 agosto, si veste a festa e si propone più attrattiva e accogliente per i suoi abitanti e per tutti i turisti che vorranno viverla e visitarla tra dicembre e gennaio. Si anima di mercatini, concerti, giochi e rappresentazioni teatrali che recano il segno inconfondibile del Natale, mantenendo vivo il contatto con le tradizioni come la disponibilità a lasciarsi contaminare dalla innovazione.
Un Natale per tutti i gusti e le età, con cui l’Amministrazione intende trasformare il centro storico cittadino e il territorio nel suo complesso in un grande sistema culturale e turistico diffuso, caratterizzato da una rete di attività nel segno dell’arte, della musica, della letteratura, dell’enogastronomia e dell’intrattenimento. L’obiettivo resta favorire la produzione culturale in ogni sua manifestazione e riportare amore e interesse verso l’isola da parte dei tanti turisti, anche internazionali che, nel periodo natalizio, vorranno conoscere e amare Forio (e l’isola d’Ischia) non solo come destinazione estiva e balneare, ma come luogo ospitale, ricchiodi storia, tradizione e bellezze naturali da vivere tutto l’anno.
E’ un tentativo (l’ennesimo?) per rendere concreta la chimera, sbandierata troppo spesso senza seria convinzione, della destagionalizzazione. Un obiettivo essenziale per un turismo di qualità, sostenibile, capace di intercettare fette di mercato ancora inesplorate, fedele nel restituire una ricchezza di proposte a 360°.
«Il calendario non è definitivo – spiega il vicesindaco Giovanni Matarese – proprio perché abbiamo deciso di muoverci con un certo anticipo e coordinarci con le iniziative messe in campo da altre amministrazioni per evitare spiacevoli sovrapposizioni. Il senso è ragionare in un’ottica unitaria, diffondere il marchio Ischia all’interno del quale lavorano realtà particolari, ognuna con la propria specificità. Per questa edizione di “Note di Natale” – continua Matarese – abbiamo cercato di rispettare il format degli anni passati, coniugando le grandi tradizioni del territorio, penso ad esempio alla ormai famosa “Assise ‘e pisce” della Vigilia, con segmenti di spettacolo più ampi che occuperanno in particolare la seconda parte del cartellone. Questa manifestazione non è solo un importante tassello per un programma unitario delle feste che coinvolga tutta l’isola d’Ischia, ma anche un ponte con la terraferma. Ecco perché ringrazio il direttore artistico Gaetano Maschio, il mondo delle associazioni, a partire dalla Pro Loco Panza, tutti gli artisti e i cittadini impegnati in questo appuntamento che, dal 10 dicembre al 7 gennaio, racconterà le diverse anime dell’isola e in particolare quella di Forio».
Organizzata dall’Amministrazione con il patrocinio della Regione Campania (che ha finanziato l’evento con 40.000 euro, in aggiunta alla somma di eguale importo messa a disposizione dal Comune), e la collaborazione della Pro Loco Panza, “Note di Natale” prova a dosare con equilibrio gli ingredienti di una ricetta che non mancherà di soddisfare gli appetiti del pubblico, tendendo una mano agli sfollati del terremoto dello scorso 21 agosto, cui saranno destinati i fondi raccolti per beneficenza. Molti gli appuntamenti en plein air, Giove Pluvio permettendo.
«E’ così», conferma l’assessore Gianna Galasso. «Per questa edizione niente gazebo o PalaNoel. Alcune manifestazioni si terranno al cinema Delle Vittorie, in pieno centro, o nel Museo del Torrione. Per il resto speriamo che il tempo sia clemente. Non ci sarà nemmeno la Notte Bianca, che magari pensiamo di spostare in altra data, ma tante notti colorate che rispecchiamo le diverse facce del territorio. Questa ricchezza va valorizzata, spero che i turisti apprezzino soprattutto la varietà e la vitalità del cartellone. Un’offerta resa possibile grazie alla disponibilità delle associazioni, una collaborazione già sperimentata in diverse occasioni che ci vede insieme sia sotto il profilo organizzativo, che sotto il profilo delle idee e delle proposte. Una collaborazione ampia, che registra l’importante contributo dato dai quartieri e dai commercianti. Una collaborazione fattiva che porta la volontà di realizzare le tante idee messe in campo».
I commercianti e gli albergatori (circa 80 strutture ricettive – lo ha dichiarato Ermando Mennella di Federalberghi – resteranno aperte durante le feste natalizie), si augurano che la piccola ripresa di cui parlano gli economisti si rifletta anche sui consumi e quindi sullo shopping. Forio, con il suo variegato tessuto commerciale e un centro storico tra i più belli e caratteristici dell’isola, aspetta dunque con impazienza l’arrivo di dicembre e di tutti i protagonisti di una kermesse inevitabilmente sospesa tra sacro e profano: giocolieri, artisti di strada, cantanti gospel, cabaret, gruppi folk, sagre enogastronomiche con tipicità e sapori della tradizione natalizia, rappresentazioni teatrali (a partire da “Quann nascette ninno”) allestite e rappresentate dalla associazioni culturali più attive sul territorio (“Actus tragicus”, “Accademia dei ragazzi”, “Carucce”, “Quarta parete”, “Vicoli Saraceni”, “Moveo”).
Dalla terraferma, la voce di Francesca Marini, testimonial della canzone napoletana di ieri e di oggi; il talento di Iskra Menarini, storica vocalist di Lucio Dalla; il canto gospel di LaShion Banks (addirittura da Atlanta, in Georgia); la comicità di Enzo & Sal, Ditelo Voi, Paolo Caiazzo e tanti altri beniamini della trasmissione tv “Made in Sud”.Spazio anche per gli allievi di Canto moderno di Giovanni Apetino , il coro “Ars Nova” diretto da Stefano Impagliazzo, le voci di Filomena Piro, Antonella Iacono, Francesca Patalano, Alexandra Serebryakova, Angela Matarese. «Perché» ribadisce il direttore artistico Gaetano Maschio «è sempre più necessario l’incontro tra realtà artistiche diverse, un ponte tra la creatività espressa dalla nostra isola e le personalità di spicco che arrivano dalla terraferma. Il grande nome è importante, ma quando vado in terraferma mi chiedono sempre: cosa fate sulla vostra isola? Dare giusta rappresentanza ai nostri talenti è fondamentale».
Anche a Natale (o giù di lì) sarà possibile andar per sentieri e per cantine. Due appendici invernali delle note kermesse di primavera e fine estate per ricordare, a turisti e residenti, il patrimonio sentieristico dell’isola e la sua antichissima economia vitivinicola in un periodo dell’anno tradizionalmente meno aperto a tour turistici ed enogastronomici, innescando così una possibile inversione di tendenza.
L’Associazione Inarimes Liber si occuperà infine degli appuntamenti più legati alla cultura storica e umanistica. Lettura animate per bambini (con la collaborazione di Libereria – Barbara Pierini); la rivisitazione della favole più belle della nostra infanzia; itinerari artistici tra vicoli, torri e chiese di Forio; la proiezione di un film “La Pasqua di Gino Cafiero”; un progetto di Biblioteca pubblica in memoria di Vito Mattera, fondatore dell’omonima storica libreria di Forio, a un anno dalla scomparsa.
E le luminarie di Natale? Ci saranno anche quelle. Un evento ad hoc, già in fase avanzata di elaborazione, che sarà reso pubblico nei prossimi giorni. Il conto alla rovescia per le Feste all’ombra del Torrione è appena cominciato. Per i dettagli del programma o altre info consultare www.prolocopanzaischia.it
