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Notizie serraresi: la vita locale tra serio e faceto

Con l’avvicinarsi della campagna elettorale, anche Serrara sembra destarsi dal torpore cimiteriale che l’ha contraddistinta nell’ultimo quinquennio. Tre sono gli eventi balzati in cronaca: la prima ieri, per la quale questo giornale ha dedicato la prima pagina per una piccola storia legata alla gestione del parcheggio. Ho fatto fatica a distinguere i ruoli, dei coinvolti, godendo nel ricordare il vecchio detto che “quando si incomincia si è a metà dell’opera”. Più volte, nel passato, ho scritto delle attività amministrative legate alla gestione di quell’area per la quale, nel giugno del 1987, da consigliere comunale, subii una aggressione fisica che non interessò alcun organo di polizia benché, questo giornale, allora come oggi, gli dedicasse la prima pagina. E’ chiaro quindi che “il vento è cambiato” e che si può, anzi si deve,  ritornar sull’argomento. Un dato di fatto è che, l’area in questione,  pur trovandosi sotto casa mia, non ha mai ospitato un veicolo della mia famiglia. La seconda notizia e della settimana scorsa. Il 27 marzo nella bacheca “facebook” del gruppo politico “Il paese che vorrei con Tilde”, che ancora occupa (sia pur inutilmente) il ruolo di minoranza/opposizione nel consiglio comunale del paese è apparso un post lunghissimo infarcito di errori grammaticali e di rilievi offensivi sui quali non desidero soffermarmi o partecipare se non per stigmatizzare l’atteggiamento del responsabile. Scrive il postante “L’abusivista n. 1 nel comune di Serrara Fontana è  il comandante dei vigili e nessuno controlla cosa assurda è che tutti sanno ma nessuno prende provvedimento. Serrara Fontana in un degrado assurdo con le strade e zone tipo piano 13 e chi deve vigilare pensa a costruire alla via Pantano traversa cantine Cenatiempo. E’ sempre assente durante le ore di servizio. Cose che succedono solo a Serrara Fontana. Con la tradizionale scampagnata del lunedì, sapete cosa troverete a 200 metri dal ristorante Bracconiere, località piano 13, la terra dei fuochi, spaventosa discarica a cielo aperto, e tutti tacciono dal sindaco al comandante dei vigili. Corre voce, voux poupoli, che qualche alto funzionario abbia fatto interrare anche residui funerari diciamo risulta di tom….. il re è sempre nudo!!! A prescindere che dalla lettura si possono dedurre molte cose, quel che appare chiaro è che il gruppo politico di minoranza, che fa capo a Tilde Trofa e Umberto Di Iorio, ha sferrato un duro, sia pur sconclusionato, attacco al comandante dei vigili urbani di Serrara tenente Giuseppe Mattera che, per quel che ricorda lo scrivente, nel periodo di comando della signora Tilde, non sembrò essere particolarmente ostico con la stessa; anzi!. Una delle accuse che si leggono, nel post appena copiato, è che il comandante,  non si accorgerebbe che il “piano 13” espropriato (e pagato) per divenire il campo sportivo comunale, è diventato una discarica di materiale da risulta che il “postante” assimila alla “terra dei fuochi”. Dall’archivio delle mie scartoffie è spuntato più di qualche interessamento anche verso quell’area con corredo fotografico dei rifiuti sversati e dei livelli alzati. Vi fu un sequestro dell’arma, procedimento penale e archiviazione finale per eventi successi negli anni dal 1990 al 2003, durante i quali non è difficile ricordare chi amministrava. Tra le scartoffie è venuto fuori anche  qualche ritaglio di giornale, compreso quello di uno spasimante elettorale del tempo, coordinatore di una squadretta locale, che addebitava allo scrivente la responsabilità della chiusura del campetto di gioco per i bambini del posto. Caro “postante” del paese di Tilde, arrivi tardi e sbandato. Il paese che vorresti con Tilde tiene sotterrati parecchi cadaveri nell’armadio della storia che forse non è il caso di sfruculiare per scopi di programmazione elettorale in quanto si potrebbero ridestare. La terza notizia prende spunto da un pour parler paesano legato ad eventi di morte che succedono nel paese, che potranno interessare qualche altro “postante” di facebook, ed attengono alla necessità del defunto di trovare accoglienza nei cimiteri del paese. Mi ha raccontato un amico delle zone alte che a Serrara è diventata consuetudine “particolare”, che quando muore qualcuno, nella casa del morto,  prima dello schiattamorto con metro e deplians, giunge la telefonata di cordoglio, anche informativo, di un fantomatico “comandante”. Chi sia e che comando eserciti non mi è stato detto! Ho chiesto cosa significasse “cordoglio informativo” e la risposta è stata la seguente, testuale: “La telefonata del comandante arriva solo nell’ipotesi in cui chi muore è di censo(!!), fa le condoglianze e invita, il parente, a seguirlo nel cimitero per scegliere il posto ove seppellire il defunto”. Ho pensato che era una bella cosa, in linea con un indirizzo politico del passato che, come può comprendere il lettore, mi ha incuriosito non poco. Sono venuto a sapere che nei due cimiteri del comune (Serrara e S.Angelo) esistono delle aree di preferenza molto ambite. Sono i cosiddetti posti “al sole”. In quel di Serrara si trova a ridosso della Via Pantano e in quel di S.Angelo ricade nella vecchia area cimiteriale in cui, secondo la mala (??) lingua, sempre su intervento del “comandante”, sono state consentite talune stonate e pacchiane occupazioni. Qualcuna fuor di sagoma e a costo di un albero e qualche altra previo inseguimento del riposante perchè lasciasse il posto all’eletto pur in presenza di altri liberi (non al sole!). La “voce malevola”, dice che dietro ogni “tumulazione di censo” c’è sempre il comandante del quale, ripeto, nonostante l’insistenza non mi ha fornito elementi. Poiché la cosa è interessante, ho pensato di rivolgermi all’unico comandante effettivo di Serrara Fontana. Quello dei vigili urbani di cui, pur con qualche distinguo del passato, ne ho sempre apprezzato la sensibilità, l’arguzia e la capacità d’azione. Gli chiederò di come stanno le cose; chi è questo fantomatico “comandante” che, ancor prima dell’arrivo dello “schiattamorto”, telefona ai parenti e li accompagna a scegliere il posto. Accerti se effettivamente esiste, se millanta credito e se è nella condizione di poter decidere delle ultime dimore. Gradire conoscerlo. E’ meglio prepararsi per tempo!!!!

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