Novi Ligure, Napoli e Procida insieme in nome dello “Spazio che unisce”.

Il delegato alle politiche giovanili del Comune di Procida, Luigi Primario ha reso noto: “Due giorni di scienza, cultura e relazioni. Questi i tre elementi che hanno caratterizzato il progetto ‘Lo spazio che unisce’ che, attraverso una serie di collegamenti online con professori universitari, ingegneri e direttori di enti e fondazioni, tra cui la Dott.ssa Paola Catapano del CERN di Ginevra, l’Ing. Giuseppe Cataldo della NASA e l’Ing. Paolo Belluta dal JPL, ha unito gli studenti del nostro IC Capraro con i ragazzi dell’ISS Ciampini-Boccardo di Novi Ligure e dell’IC Oriani-Guarino di Napoli, accompagnati rispettivamente dai docenti Corrado Campisi e Ida Lapegna. 
Spazio, universo, radiotelescopi, missioni, osservazioni astronomiche hanno interessato, nella prima giornata, gli allievi degli istituti coinvolti. A fare da cornice ai collegamenti digitali, particolari riproduzioni in diversi materiali realizzate dai giovani procidani delle classi I A e I D della Secondaria di Primo Grado, guidati dalle docenti Graziella Gamba, Maria Grazia Manzueto, Andrea Piro, Francesca Intartaglia, Annalisa Barbato e Grazia Piro. Astronavi, meteoriti, navicelle spaziali insieme, quindi, alla bandiera di Procida Capitale, simbolo della cultura che non isola”.

Il consigliere Primario ha poi aggiunto: “Nella seconda giornata abbiamo visitato insieme le bellezze storiche ed artistiche della nostra isola, dalla Corricella al Palazzo D’Avalos fin su all’Abbazia di San Michele Arcangelo. Momenti di scambi, fondamentali, dopo anni di restrizioni dovute alla pandemia. L’augurio che faccio ai giovani studenti è di non scoraggiarsi mai, di essere testardi nelle scelte, di portare avanti con convinzione le proprie posizioni, come la nostra Samantha Cristoforetti, partita per una nuova missione, Minerva, dal nome della dea greca della conoscenza e del coraggio, proprio in questi giorni”.