I BONIFICI “FANTASMA”

Giacomo Pascale non ci sta, accetta il guanto di sfida e alla vittoria dei reclami Giuseppe Perrella (l’ultima in ordine di tempo) sulle forniture bloccate al porto turistico di Lacco Ameno e dunque alla Marina di Capitello scarl, replica con un uno due micidiale… per le casse pubbliche, però. La contesta sui click e chi vincerà cosa, deve avergli dato alla testa. Il potere troppo spesso genera mostri. Cosi, dopo avere rinovato il progetto blocca forniture elettriche Enel, ieri ha dichiarato una nuova guerra a Giuseppe Perrella. Nel documento di sfida, firmato da Domenico Barbieri, però, non si capisce quali siano le ipotesi di reato riconducibile alla società visto che ad oggi sentenze di tribunale alla mano, la Scarl avrebbe solo subito giudizi strumentali, atti emulativi e provvedimenti illegittimi, quando non illegali con tanto di rinvio a giudizio di chi li ha sottoscritti vedi il caso del bando in chiaro scuro, fruttato il rinvio a giudizio dell’arch. Vincenzo D’Andrea.

Forse si tratta dei cosi detti “bonifici mancati”. “Basta un click” per inviarli avevano dichiarato entrambi Pascale è Perrella stuzzicandosi a distanza dopo le sentenze in tribunale. Ebbene ieri com determina N. 756 il settore finanziario ha disposto l’adempimento consequenziale alla deliberazione di giunta comunale N.107 del 05.09.2023 con tanto di ”IMPEGNO SPESA E NOMINA DIFENSORE”. Continua la saga dello sperpero di danaro pubblico e la lotta tra ciucci con i barili di mezzo. Pascale ora ipotizza reati contro i pubblici interessi da parte di Perrella 

Ebbene Domenico Barbieri scrive:” premesso che tra il Comune di Lacco Ameno e la società “Marina del Capitello s.c.a.r.l.”, , sono pendenti contenziosi civili finalizzati al recupero dei crediti che l’Ente ha maturato nei confronti della società;

nel corso di tali contenziosi sono emerse condotte della società “Marina del Capitello s.c.a.r.l.” che potrebbero essere ricondotte ad ipotesi di reato previste e punite dalla normativa penale vigente in danno di pubblici interessi- sottolinea Barbieri che poi evidenzia- è, pertanto, interesse del Comune di Lacco Ameno attivare anche azioni di natura penale al fine di ripristinare la legalità violata e di evidenziare all’Autorità Giudiziaria competente le condotte punibili ai sensi di legge;  risulta, pertanto, necessario procedere alla nomina in via d’urgenza di un difensore e procuratore speciale dell’Ente esperto nella materia penale”.

È stato reso specifico indirizzo, lo ha fatto la giunta Pascale, al dott. Domenico Barbieri, di nominare, in conformità al predetto “Disciplinare per il conferimento degli incarichi”, di nominare quale difensore e procuratore speciale dell’Ente innanzi alle competenti Autorità penali nei confronti della società “Marina del Capitello s.c.a.r.l.”, l’avv. Giovanni Battista Vignola, , professionista altamente esperto nella materia del diritto penale e della procedura penale, autorizzando il Sindaco a sottoscrivere e presentare tutti gli atti consequenziali. Per il menzionato incarico all’avv. Giovanni Battista Vignola un corrispettivo pari all’importo di € 2.000,00, oltre spese forfettarie e vive, iva e c.p.a, per l’incarico professionale a svolgersi.

E’ stata già acquisita in via d’urgenza la disponibilità per le vie dell’avv. Giovanni Battista Vignola, ad accettare l’incarico di difendere gli interessi dell’Ente. “Attesa la particolare complessità delle vicende de quibus e delle delicate questioni giuridiche sottese ad una fattispecie di notevole interesse per l’intera collettività” spiega Giacomo Pascale, mentre orchestra la procedura che tra Giunta ed Uffici, lancia la nuova offensiva alla Marina di Capitello Scarl. Come a dire: caro Peppe Perrella, chi farà il bonifico a chi? Firmato Giacomo Pascale.