CRONACAPRIMO PIANO

Numeri record per l’estate isolana:1 milione e 800mila passeggeri in transito

Quasi 110mila unità in più rispetto ai tre mesi dell’estate 2018. Nel solo agosto l’aumento si è attestato su 71mila persone, tra arrivi e partenze

Lo scorso weekend ha segnato idealmente la fine del periodo di alta stagione turistica. I dati diramati dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Ischia, agli ordini del Comandante Andrea Meloni, hanno registrato un movimento di oltre 70mila passeggeri, tra arrivi e partenze, tra i vari scali portuali isolani.

A fronte di numeri in ascesa, dopo le incertezze dell’anno scorso, c’è un’inversione di tendenza a livello di veicoli: tra giugno e agosto gli automezzi trasportati sono 5mila in meno

Anche stavolta, e praticamente si tratta di un en plein se consideriamo l’intera stagione, i dati del fine settimane superano quelli dello scorso anno: rispetto al 2018 sono infatti stati registrati 4mila passeggeri in più. Invece, restano stazionari i numeri complessivi per quel che riguarda i veicoli, con 4mila auto in partenza e 2.300 in arrivo. Numeri che eguagliano quelli dello stesso weekend dell’anno scorso. Anche in questo caso di tratta di una conferma rispetto alla tendenza dipanatasi nei mesi scorsi. Sembrerebbe dunque che, a livello percentuale, l’aumento di visitatori non sia stato affiancato da eguale flusso di veicoli, e questo è un bene per il già congestionato panorama automobilistico isolano. In ogni caso il controesodo è continuato, come prevedibile, con elevati flussi di passeggeri in partenza. I dati della Capitaneria sono eloquenti: nel weekend sono stati oltre 41mila i passeggeri imbarcati dai porti dell’isola, con la punta massima registrata nella giornata di domenica primo settembre, giorno in cui il numero di veicoli in partenza ha superato quota mille automezzi imbarcati dal solo porto di Ischia.

AGOSTO AFFOLLATO

Ma la Guardia Costiera ha fornito anche ulteriori dati, che fotografano a livello generale questa estate 2019 che sta volgendo al termine. Innanzitutto, rimanendo al mese di alta stagione per eccellenza, quello di agosto, è stata registrata la ragguardevole cifra 646 mila passeggeri in arrivo e in partenza: ben 71mila in più rispetto al 2018, a testimonianza che dopo le incertezze della scorsa stagione, il turismo ischitano è tornato, almeno numericamente, in ascesa. Di questo rilevante flusso, la grandissima parte (circa 440mila passeggeri) è transitata dal porto di Ischia: lo scalo in questione ha registrato ben 46mila passeggeri in più rispetto al 2018.

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ESTATE RECORD

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Nonostante il grande afflusso del controesodo nel weekend, non si sono registrati particolari affanni nella gestione delle operazioni di imbarco e sbarco

Grazie alle statistiche elaborate dalla Sala Operativa del Circomare, siamo poi in grado di allargare lo sguardo ai tre mesi estivi: tra inizio giugno e fine agosto il numero complessivo di passeggeri in arrivo e partenza sfiora il milione e 800mila, per la precisione 1 milione e 772mila passeggeri. Rispetto all’estate 2018, il saldo positivo è di ben 107mila passeggeri in più. Dunque anche sull’arco dell’intera stagione i flussi turistici sono tornati ad avvicinarsi ai numeri pre-sisma.

VEICOLI IN (MODERATO) CALO

Quello che tuttavia balza agli occhi, è il dato relativo al numero degli automezzi trasportati nel trimestre in questione, che segna invece un decremento, con il dato che si attesta a 144 mila unità, cioè 5 mila in meno rispetto al 2018. Non si tratta di calo clamoroso, ma è comunque segno di una piccola inversione di tendenza, in attesa che vengano concretizzate le tanto attese e chiacchierate strategie alternative per la mobilità. Un così rilevante flusso di passeggeri e di auto in partenza non ha comunque comportato grossi affanni alla macchina dei controlli durante le operazioni di imbarco e sbarco, svoltesi senza particolari criticità. A questo risultato ha contribuito anche la preziosa opera fornita dai volontari della Croce Rossa. Non va inoltre dimenticato il sostanziale apporto delle forze di polizia, che nei momenti di massimo afflusso hanno validamente affiancato il personale della Guardia Costiera, garantendo lo svolgimento delle operazioni in piena sicurezza.

TRASPORTI VIA MARE OK

Per quanto attiene i collegamenti marittimi, nella giornata di domenica sono stati registrati ritardi nelle corse di alcuni traghetti, principalmente causati dai rilevanti flussi in partenza. Tuttavia, il nuovo sistema di viabilità portuale ed extra-portuale ha dato per l’ennesima volta buona prova di sé, consentendo di poter gestire l’attesa delle numerose auto destinate all’imbarco, evitando di occupare infruttuosamente la zona di imbarco e le immediate vicinanze: le immense distese di lamiere che formavano un lunghissimo serpente di metallo negli snodi viari in prossimità del porto, con le relative esasperazioni per automobilisti, gitanti e tassisti, sono per fortuna un ricordo, per nulla rimpianto.

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