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Monte Vezzi 10 anni dopo, l’accusa di Bernardo

Di Isabella Puca

Ischia – Parole dure quelle dell’Avvocato Carmine Bernardo, circa quanto non è stato ancora fatto per arginare la situazione degli sfollati di Monte Vezzi. Secondo Bernardo, che in passato ha rappresentato in giudizio la vedova Orsola Migliaccio, che nella tragedia ha perso non solo una casa, ma soprattutto suo marito e le sue tre figlie, la colpa è da imputare all’amministrazione comunale. «Anche in questo caso si è dimostrata l’incapacità di Giosi Ferrandino – ha dichiarato Bernardo, membro della minoranza consiliare – che non riesce a garantire e difendere gli interessi degli ischitani. Come sul porto, come per il depuratore, così anche per la questione Monte Vezzi non è riuscito a fare niente. È vero, la competenza è della Regione però lui dovrebbe difendere gli interessi degli ischitani e dopo dieci anni non è stata messa una sola pietra. Bisognava costruire gli appartamenti per gli sfollati che vivono peggio dei rifugiati, dei profughi che stanno arrivando sulle nostre coste. Dopo dieci anni, – ha continuato ancora Bernardo – abbiamo pagato compensi ai professionisti, che hanno fatto progetti, tutti ci hanno guadagnato su questa disgrazia di Monte Vezzi, ma i veri danneggiati stanno nei container. In consiglio comunale ho sempre proposto un’azione di responsabilità contro i dirigenti della Regione che dormono su questi progetti ma si prendono di tutto e di più. La mia proposta è sempre stata bocciata e questo prova che il sindaco di Ischia ci tiene più ai dirigenti che alla povera gente. Un sindaco dovrebbe difendere gli interessi della popolazione anche verso gli organi provinciali, se dopo 10 anni niente è stato fatto significa che il sindaco non è capace».

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