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Nuove tariffe e spazi, il progetto per rilanciare il porto di Sant’Angelo

SERRARA FONTANA. Periodo di ormeggio a rotazione per non più di un mese per ciascun natante, un’area assegnata interamente alle imbarcazioni dei cittadini residenti e spazio ad hoc per i disabili. E’ questa la nuova formula del Comune di Serrara Fontana  che sarà adottata per il porto turistico di Sant’Angelo per questo 2018. Anche se mancano diversi mesi all’apertura della prossima stagione turistica, l’amministrazione guidata dal sindaco Rosario Caruso si sta muovendo con largo anticipo per una riorganizzazione più adeguata della struttura in questione che da un paio di anni a questa parte è divenuto meta di approdo di numerosi diportisti sia isolani che non.  Per garantire un maggiore sicurezza nell’area portuale e più attenzione nell’assegnazione degli spazi di ormeggio, l’ente comunale adotterà dunque per quest’anno un metodo decisamente più rigoroso rispetto a quello approntato in un passato più e meno recente.

Nello specifico,  ci sarà un’area della darsena portuale che sarà assegnata esclusivamente ai cittadini residenti a Serrara Fontana e possessori di una imbarcazione che non superi i 7 metri, un posto  ad hoc di ormeggio destinato ai diversamente abili, preferibilmente con problemi di deambulazione,  e quattro spazi invece per i titolari – sempre residenti a Serrara Fontana –  di licenze per le attività di noleggio.  A tal proposito, nei prossimi giorni, l’ente comunale predisporrà un avviso pubblico indirizzato proprio ai residenti del Comune montano che potranno fare quindi richiesta di regolare ormeggio per i prossimi mesi estivi. Qualora le richieste supereranno il numero dei posti disponibili, questi ultimi saranno assegnati a sorteggio secondo un criterio di rotazione   che prevede che ogni proprietario di un imbarcazione, residenti a Serrara Fontana,  non possa ormeggiare il proprio natante per più di un mese.

Le novità però, a quanto pare non finiscono qui. Per questo 2018, infatti, è stato previsto anche un adeguamento tariffario per quanto riguarda i costi di ormeggio. Nello specifico per un natante fino a 5,00 mt di lunghezza, i diportisti dovranno pagare il costo di  60 euro al mese; per natanti dai 5,00 ai 7,00 mt  100 euro  e per quelli  con potenza da 40 a 100  cv 150 euro al mese. Maggiore rigore, dunque, nell’assegnazione dei posti tra residenti e non e  adeguamento tariffario, sembra che saranno  gli ingredienti principali che l’amministrazione di Serrara Fontana adotterà per questo 2018 per l’area portuale di Sant’Angelo, il cui rilancio è da sempre  al centro dell’interesse del sindaco Rosario Caruso.  Già lo scorso anno, infatti – lo ricordiamo – per incrementare e migliore i servizi dell’area portuale, l’ente comunale oltre ad avere installato un defibrillatore  e servizi igienici  ha anche promosso un progetto di incentivazione delle prestazioni di lavoro dei servizi di ormeggio e coordinamento de porto. Anche per la prossima stagione turistica alle porte, insomma, il primo cittadino sembra essere intenzionato a  dedicare una adeguata attenzione all’approdo turistico di Sant’Angelo,  con l’obiettivo di incrementare  grazie ad ulteriori servizi, gli introiti nelle casse comunali.

 

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