«Dopo anni di denunce e proteste, finalmente, sono cominciati i lavori per l’installazione dei tabelloni luminosi che indicheranno le partenze e gli arrivi al porto di Napoli, ma, purtroppo, anche in questo caso, come accade troppo spesso, gli operai, davanti ai turisti esterrefatti, stanno lavorando senza adottare le necessarie misure di sicurezza, a cominciare dai caschetti protettivi». A darne notizia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, riconoscendo al nuovo presidente dell’Autorità portuale, Pietro Spirito, «l’impegno a migliorare il porto napoletano, così come aveva garantito nel corso della riunione avuta il giorno dopo il suo insediamento».
«Nel corso di quell’incontro, a cui erano presenti anche i consiglieri comunali di Napoli, Stefano Buono e Marco Gaudini, Spirito aveva accolto i nostri suggerimenti e annunciato una serie di interventi in grado di dare il senso del cambiamento e uno di questi era proprio l’installazione dei tabelloni luminosi» ha aggiunto Borrelli per il quale «ora, però, per dare concretezza al cambiamento, bisogna continuare sulla strada avviata per rendere l’area del porto il più possibile funzionale e confortevole, in attesa di un restyling più profondo che potrà arrivare solo con progetti di lunga durata che dovranno prevedere anche misure di riduzione dell’inquinamento».
