Nuovo appello per il porto di Casamicciola

Negli ultimi tempi è diventata una delle problematiche più gettonate a Casamicciola Terme, anche se è chiaro che agli sviluppi guardi con interesse (e la giusta dose di preoccupazione) l’intera isola d’Ischia. Il Comitato di Casamicciola Terme per la Salvaguardia e Tutela della Salute e dell’Ambiente e l’associazione Protagonisti per l’isola d’Ischia – nelle persone dei rappresentanti Agostino Iacono e Vitale Pitone, hanno trasmesso una nota a Vincenzo De Luca, Italo Giulivo, Luca Cascone, Giovanni Legnini ed al commissario straordinario comunale Simonetta Calcaterra una nota avente ad oggetto “Porto di Casamicciola Terme ancora inutilizzato per il trasporto commerciale e turistico a seguito della frana del 26 novembre 2022”.

L’atto d’accusa: “Questa lentezza fa venire il sospetto che si vuole affondare o rallentare il trasporto turistico e commerciale a Casamicciola Terme favorendo indirettamente altri porti dell’isola d’Ischia”

Nell’esposto i firmatari dello stesso chiedono nell’ordine quanto segue: “Alla Regione Campania di rimuovere la quantità di detriti e fango che è attività preliminare e propedeutica e necessaria per consentire l’utilizzo del porto sia dal punto di vista turistico sia dal punto di vista commerciale; Alla Regione Campania di adottare tutti i necessari interventi nell’immediato per consentire di riaprire il porto entro l’inizio della stagione turistica; Al Commissario Delegato all’Emergenza On. Legnini e al Commissario Prefettizio Dott.ssa Simonetta Calcaterra che leggono per conoscenza, come già fatto anche in maniera dura, di chiedere un termine alla Regione Campania entro il quale chiudere tutte le operazioni finalizzate alla riapertura del porto di Casamicciola Terme; Al Commissario Delegato all’Emergenza On. Legnini e al Commissario Prefettizio Dott.ssa Simonetta Calcaterra di valutare una sostituzione come soggetti attuatori nel caso in cui sussiste l’inadempienza della Regione e nel caso in cui non vengono poste le operazioni e attività necessarie da parte della Regione Campania entro un determinato termine da stabilire, ponendo i fondi necessari a carico della contabilità speciale finalizzata alla situazione emergenziale sorta dopo la frana del 26 novembre 2022. Iacono e Pitone peraltro chiedono all’ente di Palazzo Santa Lucia un celere riscontro e oltretutto invitano ai destinatari dell’atto di partecipare agli incontri che hanno come oggetto di discussione il porto di Casamicciola Terme.

“L’enorme colata di detriti ha provocato oltre che morte e distruzione anche la riduzione dei fondali e che dopo settimane di cauto ottimismo e di incontri senza esiti positivi pratici l’isola ed in particolare Casamicciola Terme resta gravemente penalizzata”

Nella loro nota i rappresentanti di comitato e associazione ricordano tra l’altro che “la Regione Campania delegata a risolvere la problematica del porto, come emerge anche dalle interlocuzioni con la struttura commissariale dell’On. Legnini e con il Commissario Prefettizio del Comune di Casamicciola Terme Dott.ssa Simonetta Calcaterra non riesce (questa lentezza fa venire il sospetto che si vuole affondare o rallentare il trasporto turistico e commerciale a Casamicciola Terme favorendo indirettamente altri porti dell’isola d’Ischia) risolvere la problematica” e poi aggiungono: “L’enorme colata di detriti ha provocato oltre che morte e distruzione anche la riduzione dei fondali e che dopo settimane di cauto ottimismo e di incontri senza esiti positivi pratici l’isola ed in particolare Casamicciola Terme resta gravemente penalizzata, senza collegamenti ed un solo porto operativo. Il riempimento dello scalo è un problema da risolvere con urgenza: Casamicciola è il secondo porto dell’isola, da cui partono ed arrivano i rifornimenti, gli approvvigionamenti ed ogni giorno si muovono unità navali usate dai pendolari di ospedali e scuole”. Poi in un altro passaggio viene anche citato il nostro giornale: “Visto l’articolo de il Golfo che riporta le dichiarazioni del Capitano Teresa Matarese che descrive la situazione attuale del porto e le necessarie operazioni e attività da adottare al fine di rendere funzionale il porto essenziale per la comunità di Casamicciola Terme”.