CULTURA & SOCIETA'

“Sfumature di primavera”, omaggio a Cesare Zambardi

Al Torrione di Forio, dal 25 aprile, una mostra collettiva delle opere realizzate durante l’estemporanea del 7 aprile 2019 e curata dal M° Raffaele De Maio

Di Raffaele De Maio

Domenica 7 aprile le strade ed alcuni angoli caratteristici di Forio sono stati “impressionati” sulla tela da un nugolo di artisti che secondo un’idea romantica degli organizzatori hanno rinverdito (facendo le dovute proporzioni) una pittura all’aperto caratteristica di quel movimento impressionista che alla fine dell’Ottocento uscì dalle botteghe d’arte e dai saloni accademici, per carpire all’aperto l’attimo fuggente della luce che, mutevole durante il giorno, inondava la natura ed il paesaggio fissato sulla tela.

Oggi gli autori e le opere di quel movimento artistico, che all’inizio fu tanto deprecato dalla critica accademica di allora, sono patrimonio inestimabile dell’umanità. E’, dunque, a ricordo di quell’esperienza che nei decenni successivi alla sua nascita fu messa da parte dalle nuove tendenze artistiche del novecento, il senso vero dell’iniziativa del 7 aprile, che rispetto ad una mostra di opere realizzate in studio, comporta molte insidie realizzative che vanno dagli innati pudori e timidezze artistiche dei partecipanti ad esibirsi all’aperto, passando per condizioni ambientali, logistiche e di tempo che fortemente influenzano la resa finale dell’opera. Coscienti di tali insidie, l’Associazione Culturale Radici ed il curatore dell’evento Raffaele De Maio, unitamente all’amministrazione comunale di Forio, desiderano ringraziare pubblicamente tutti gli artisti che hanno aderito all’iniziativa, mettendoci la faccia e la loro arte. La speranza è che una nuova generazione di artisti isolani possa portare avanti nel tempo tale iniziativa, facendo dell’evento una festa primaverile della pittura, tale da costituire un richiamo annuale sul territorio, degno della grande tradizione pittorica che Forio ha espresso nel tempo. Le opere saranno in mostra/concorso presso la sala espositiva al piano terra del Museo Civico Giovanni Maltese al Torrione di Forio, a partire da domenica 25 aprile fino al 7 maggio 2019. Durante la mostra le opere saranno in gara tra esse con l’attribuzione di tre premi finali da parte di una giuria di esperti e di altri tre premi conferiti da una giuria popolare. Il risultato della giuria popolare sarà ottenuto dalla somma dei voti che le opere otterranno durante il periodo espositivo da parte del pubblico, che inserirà in un’urna la propria preferenza con un numero corrispondente all’opera prescelta.

La giornata del 7 aprile è iniziata alle ore 9 sul Torrione con il benvenuto agli artisti da parte del presidente dell’associazione Radici Giuseppe Magaldi con successiva timbratura delle tele a cura del vicepresidente Luigi Castaldi. Nell’occasione sono stati forniti ai partecipanti tele, tavolette e cartoncini da disegno di formato unico 30×40 cm, il tutto in relazione alle varie tecniche che i partecipanti gradivano usare. Ricevuto il materiale, gli artisti si sono “sparpagliati” per le strade di Forio scegliendo il soggetto paesaggistico da dipingere. Ad ora di pranzo gli organizzatori si sono recati presso le postazioni che gli artisti avevano scelto offrendo loro un piccolo cestino di ristoro, intrattenendosi con essi per alcuni scatti all’opera che stavano realizzando. Le foto realizzate sono state raccolte per fare da corollario alla mostra durante il periodo espositivo: 25 aprile – 7 maggio. Hanno aderito alla manifestazione gli artisti: Adelante, Arca Annoiato, Maria Caputo, Luigi Ciriminna, Michele Cocchia, Antonio Cutaneo, Giacinto D’Ambra, Carla De Maio, Franco Di Leva, Rebecca Di Scala, Clementina Petroni, Gigi Vaiana, Nunzia Zambardi.

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