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Torre Saracena, la politica che denuncia… la politica

DI AUGUSTO COPPOLA

 

FORIO – Un’azione forse tardiva… Oggi l’amministrazione Comunale di Forio si sveglia e notifica all’ex Presidente di Torre Saracena Francesco Fiorillo, agli ex Membri del Collegio Sindacale, all’ex Sindaco Francesco Regine  e al liquidatore Pilato una richiesta di risarcimento dei danni economici derivanti dalla gestione di Torre Saracena ed ammontante a circa 5.000.000.000 di euro.
Ebbene l’azione si impernia su una delibera dell’Amministrazione Regine del 2014, Che ordina la verifica di eventuali responsabilità degli amministratori e quindi la possibilità  di dare il via ad una azione di responsabilità nei confronti degli stessi.
Ebbene oggi, dopo due anni, la Giunta Del Deo decide di passare ai fatti e da il via all’azione di responsabilità contro tutti, o quasi, quando oramai la Torre Saracena è stata messa in liquidazione da oltre sei anni.
A questo punto viene spontaneo porsi delle domande sulla “tempestività” dell’azione e perché la stessa sia stata avanzata solo verso uno dei tre Presidenti di Torre Saracena e non nei confronti di tutti i Presidenti. Mancano infatti all’appello Cristiano Rossetti e Michele Regine, quest’ultimo oggi Presidente del Consiglio Comunale.
Non essendoci atti interruttivi (a mia memoria), tale azione si prescriverebbe in cinque anni dalla cessazione della carica e quindi ecco forse spiegata l’assenza degli altri, ossia  dei primi due Presidenti di Torre Saracena quello che curò l’acquisto del ramo d’azienda di Pegaso S.P.A.  e quello che per primo sollevò una serie di obiezioni alla gestione politica della Municipalizzata.
Ma allora perché è stato indicato il Fiorillo, tenuto conto che ha cessato la carica per la messa in liquidazione della società nell’aprile 2010? Ebbene, a tale domanda la risposta data dall’avvocato del Comune è che il bilancio dell’ultimo anno di gestione del Fiorillo è stato approvato solo nel settembre del 2011…  ma guarda!… La colpa di tale ritardo di chi è, del presidente Fiorillo o dell’amministrazione, che non si è mai presentata alle assemblee (e questo lo ricordo bene)? Il punto è questo e il quadro accusatorio cambierebbe completamente.
Detto ciò, come si è arrivati ai cinque milioni di euro richiesti dall’Ente?
Spieghiamola per punti:

1) Chi ha costituito la Torre Saracena? Risposta: Franco Regine!
2) Chi ha deciso di autorizzare l’acquisto del Ramo di Azienda di Pegaso per oltre 1.400.000 €, tenuto conto il passaggio del TFR dei Dipendenti, l’acquisto dei Mezzi (ammesso che potessero essere definiti mezzi,dei catorci) e la valutazione del ramo d’azienda (completamente vuoto, visto che addirittura, la Torre Saracena fu costretta a farsi autorizzare per il trasporto rifiuti, documenti che non esistevano prima)? Risposta: Franco Regine

3) Chi ha deliberato l’aumento del Capitolato di Torre Saracena, mai concretizzato? Risposta: Franco Regine!
4) Chi ha promesso di aumentare il Capitolato d’Oneri, senza poi farlo? Franco Regine, con l’ausilio di Rando!
Ebbene, a chi domanda, ma come si sono accumulati 5.000.000,00 di Euro, la risposta è sempre la stessa: è stata una volontà politica, che di fatto ha reso necessaria la privatizzazione del servizio e quindi – ed arriviamo ai nostri giorni – all’affidamento alla Ego Eco…. Le intercettazioni tra Ciummo, Rumolo, Rando, non erano di quel periodo?

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