Pietre contro la casa della ex, poi la minaccia in caserma: arrestato

Una storia assurda, indice di una furia cieca che non è arretrata nemmeno dinanzi alla presenza dei tutori dell’ordine. Un qualcosa di pazzesco che – ironia della sorte – raccontiamo proprio in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Un 31 enne già conosciuto alle forze dell’ordine è finito infatti in manette con l’accusa di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. I militari guidati dal capitano Angelo Pio Mitrione e coordinati dal luogotenente Salvatore Soriente hanno disposto l’arresto al termine di una vicenda come detto assolutamente rocambolesca. L’uomo si è infatti recato prima sotto casa della sua ex compagna, iniziando a inveire in maniera violenta e profferendo una serie di minacce. Poi, non soddisfatto di questa “performance”, ha anche iniziato a tirare pietre contro le finestre di casa, riuscendo finanche a mandarle in frantumi. Il clima è diventato subito pesante e la donna ha iniziato a temere che potesse finire male, motivo per il quale si è immediatamente allontanata di casa portando con sé il figlio di appena 2 anni.

Deve difendersi dalle accuse di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia ed è difeso dall’avvocato Annunziata Piro. Il soggetto è già noto alle forze dell’ordine e in passato aveva messo in atto condotte analoghe

E’ salita su un autobus dell’Eav e si è diretta presso gli uffici di Casamicciola dove attualmente si trova anche la Stazione dei Carabinieri di Forio. Giunta a destinazione ha bussato e ha chiesto immediatamente aiuto, presentandosi dinanzi ai militari con il piccolo tra le braccia, impaurita ed in lacrime.

Ma non ha fatto nemmeno in tempo ad iniziare a raccontare la sua disavventura che si è verificato un altro clamoroso colpo di scena. In quel momento, infatti, ha fatto capolino anche il 31enne, che è entrato in caserma proprio mentre il carabinieri di servizio stava chiudendo il cancello. Anche dinanzi alle forze dell’ordine questi non placava la sua ira, continuando a inveire contro la donna e minacciandola di morte. I carabinieri hanno dovuto faticare non poco per tenere a bada l’esagitato, che ha proseguito nel reiterare la sua condotta minatoria nei confronti della ex compagna e per questo è stato tratto in arresto. La donna a quel punto ha sporto denuncia riassumendo nel dettaglio la disavventura che aveva patito, un racconto ovviamente terribile nel quale ha ribadito di aver davvero temuto per la propria incolumità: racconto la cui veridicità è stata appurata dagli inquirenti. Considerato che l’uomo aveva già commesso condotte analoghe e che vi era lo stato di flagranza (nemmeno alla presenza dei carabinieri ha messo un freno al suo atteggiamento minatorio, il che la dice lunga), è stato tratto in arresto. Continuando, anche in quella fase così delicata, a minacciare di morte la ex. Per il 31 enne si sono aperte così le porte del carcere di Poggioreale dove resterà detenuto in attesa dell’interrogatorio di garanzia che dovrebbe svolgersi già nella mattinata odierna alla presenza del suo legale di fiducia, avvocato Annunziata Piro.