Oggi l’altro volto della festa di San Vito negli episodi di vita del Santo caro ai foriani, l’artista e pittrice Angela Impagliazzo lo fa rivivere in fantasiose illustrazioni fra storia e leggenda
LUCIANO CASTALDI SULLA FESTA DI SAN VITO INVITA A SEGUIRE QUESTA SERA ALLE 19,30 LA SACRA LITURGIA IN RITO ANTICO GRECO-BIZANTINO ANIMATA DA UN GRUPPO DI MONACI BASILIANI DELL'ABBAZIA DI GROTTAFERRATA - Pur senza la consueta processione di oggi pomeriggio per le strade di Forio e gli spettacoli pirotecnici, anche quest'anno il programma dei festeggiamenti in onore di San Vito è ricchissimo di appuntamenti .Tutti da seguire. Anzi da vivere. Segnalo in particolare le celebrazioni mariane in ricordo del 25mo anniversario della incoronazione della Madonna della Libera e, giorno 15 oggi ore 19,30, la Sacra Liturgia in rito antico greco-bizantino animata da un gruppo di monaci basiliani dell'abbazia di Grottaferrata. Imperdibile! Sulla bellezza di questa Liturgia, sul significato cristologico e teocentrico (nella liturgia sono importanti, anzi decisive la lingua e l'orientamento...) , spero ci saranno occasioni per approfondire, anche e soprattutto per provare a recuperare ciò che noi cattolici di rito "romano riformato" abbiamo purtroppo ormai perso a seguito di tante scriteriate "modifiche" e ai vergognosi (in troppi casi) adattamenti mondani...
Anche quest’anno San Vito viene col Coronavirus-Cvid-19 che a poco alla volta pare stia andando via, grazie sopratutto alla vaccinazione di massa, permettendo così di riorganizzarci per salvare una stagione turistica 2021per la quale si prevede addirittura il boom di presenze sicuramente per i mesi di luglio ed agosto prossimi. Ma nonostante tutto, nel bene e nel male, San Vito a Forio apre oggi i cuori a tutti. L’artista foriana Angela Impagliazzo al cui estro siamo ricorsi, ha colto momenti storici e leggendari della vita del Santo compreso episodi attuali della festa a lui dedicata trasformandoli in efficaci illustrazioni da collezione.
Un lavoro egregio realizzato in esclusiva per Il Golfo per solennizzare con l’arte del colore e della fantasia dell’autrice un evento nel momento in cui non si potrà far festa come i foriani devoti avrebbero desiderato. Oggi è il giorno della festa, della ricorrenza. Perfino l’esigua pattuglia degli atei foriani mostra “aperture” e un cuore tenero per San Vito, perché il Santo Patrono e protettore, venerato all’ombra del Torrione, nella grande basilica a Lui dedicata, è parte integrante della vita sociale, culturale e familiare di tutto il paese. Magari, alcuni di essi portano il suo nome, e per nulla al mondo lo cambierebbero. Costoro, nel giorno di San Vito, senza darlo a sembrare, si mescolano tra i fedeli concittadini e si commuovono per il Santo, forse lo pregano, chiedendogli grazie e amicizia…mai svelata. Tutto questo per dimostrare che tutta Forio, anche le frange più chiacchierate, è stretta intorno al suo Santo Patrono, nei giorni specifici della festa e negli altri che scorrono lungo tutto l’arco dell’anno. Una bella e ferma dimostrazione di devozione verso San Vito che a Forio è solennemente presente nelle famiglie, nella scuola, sul posto di lavoro, nei luoghi di svago, nelle manifestazioni del dolore e della gioia. I solenni festeggiamenti in onore di San Vito, rappresentano ogni anno a Forio, il punto di partenza e di arrivo, e poi nuovamente di partenza e così via, per la devozione che si nutre per il Santo Patrono.
Essi, secondo la giusta e motivata visione di Carmine Esposito, fedele cultore del Santo, possono essere annoverati fra le manifestazioni più importanti, non solo del paese, ma anche dell’intera Isola d’Ischia. Questi festeggiamenti, patrocinati dal Comune di Forio, sono caratterizzati da due momenti distinti che però ne formano un unico cuore: da un lato il tradizionale omaggio cultuale dei fedeli al Santo Patrono, in tutta una serie di celebrazioni religiose e liturgie sacre, dall’altro, quello che quest’anno non avverrà per l’emergenza sanitaria ancora in corso, e cioè: la tradizionale grande fiera per l’intero paese sempre contestata da chi non gradisce le bancarelle, soprattutto nel centro storico e lungo la marina. Inoltre non avranno luogo concerti, rappresentazioni teatrali all’aperto, momenti di musica delle bande musicali locali ed le attese ed amate gare pirotecniche. Oggi giorno festivo della ricorrenza, tutto il Paese si sarebbe visto in festa perché l’ evento è molto sentito dagli abitanti del Comune e non solo. Mancheranno purtroppo gli abituali turisti diventati col tempo affezionati al Santo “foriano”, incuriositi ed ammirati come sono sempre stati davanti alle strade illuminate ed ai caratteristici mercatini di bancarelle, alla processione del Santo via mare e via terra.
In realtà La macchina organizzativa della festa, il “Comitato per i solenni festeggiamenti in onore di San Vito, Patrono di Forio” (presieduto in veste onoraria, dal Can. Mons. Giuseppe Regine, parroco della Chiesa Madre) è sempre in attività, al lavoro, poiché la preparazione della festa, indipendentemente dallo stop forzato della edizione del 2021, dura l’intero anno e, in diverse occasioni, sono addirittura pianificati eventi per i festeggiamenti degli anni successivi. Dall’inizio del mese di aprile, tuttavia, si entra nel cuore dei preparativi: ha inizio, infatti, la questua per l’intero territorio foriano e si comincia a delineare nei particolari il programma dei festeggiamenti, sia sacri sia folkloristici. Tale programma, pur seguendo un canovaccio che è fisso negli anni, tuttavia si arricchisce e si modifica nel tempo, a seconda delle occasioni, del calendario liturgico e delle circostanze, come è avvenuto, ad esempio, nel 2003, in occasione del XVII centenario della morte di San Vito. Intervengono nell’allestimento e nelle celebrazioni dei festeggiamenti stessi gran parte delle realtà istituzionali cittadine: il Comune, le forze dell’ordine tutte, la protezione civile e diverse associazioni marittime.Oggi 15 giugno è il giorno solenne della grande festa. Già dalle 5 del mattino tutto il Paese è destato dal suono a distesa delle campane e dalle 6 fino alle 11 si celebrano messe in onore del Patrono, che, nonostante l’orario, beneficiano di una numerosa partecipazione. Alle 11, il Vescovo, nostro Amministratore Apostolico ancora per pochi giorni. Mons. Pietro Lagnese , insieme al clero foriano e ai canonici della Cattedrale, celebrerà la Messa Pontificale. Nel pomeriggio non avrà luogo la tradizionale grande processione della statua d’argento, che abbraccia innumerevoli strade del Paese, toccando le più importanti contrade, dove non mancheranno le preghiere e gli inni cantati in omaggio al Santo- A prima sera le celebrazioni mariane in ricordo del 25mo anniversario della incoronazione della Madonna della Libera e, giorno 15 alle 19,30, la Sacra Liturgia in rito antico greco-bizantino animata da un gruppo di monaci brasiliani dell’abbazia di Grottaferrata.
Domani la festa di San Vito continua fino d giovedì dove non mancherà anche l’esibizione in concerto delle bande musicali “Aurora” di Panza e “Città di Forio”.
ANGELA IMPAGLIAZZO – LA STATUA ARGENTEA DI SAN VITO REALIZZATA NEL 1787 ANGELA IMPAGLIAZZO – PRIMA PROCESSIONE VIA MARE NEL 1664 ANGELA IMPAGLIAZZO – SAN VITO A FORIO CON LA MASCHERINA PER USCIRE COL SUO CANE MOSTRA L’ AUTOCERTIFICAZIONE ANGELA IMPAGLIAZZO – SAN VITO NELLA FOSSA DEI LEONI IL SAN VITO DI ANGELA IMPAGLIAZZO CHE HA VINTO I QUARTI DI FINALE AL CONTEST UNA NUOVA IMMAGINE PER SAN VITO L’ARTISTA PITTRICE ANGELA IMPAGLIAZZO
Elaborazione Foto di Giovan Giuseppe Lubrano
Illustrazioni di Angela Impagliazzo
antoniolubrano1941@gmail.com