CULTURA & SOCIETA'

8 marzo: dedicato a te, donna!

A te che nella storia sei stata protagonista di violenze e pregiudizi, a te che hai lottato per conquistare i pari diritti, a te che oggi sei l’esempio concreto della forza umana, dedico questo fiore virtuale. Nel passato sei stata un peso per l’intera umanità, associata unicamente al ruolo di madre e moglie sottomessa al marito, a volte perseguitata. Al giorno d’oggi si sente ancora parlare di femminicidio, di violenza sulle donne. È doloroso sentire ancora divulgare tutto questo. Parlo di te, donna meravigliosa, che per camminare dritto hai dovuto rinunciare alla libertà di scegliere, a quella libertà tanto desiderata ma contrastata e non proprio raggiunta.

A te che hai fatto chilometri per arrivare in un paese da ancorare per trovare un lavoro dignitoso, in cui nel 2023 resta sempre quel sottile pregiudizio che parla solo delle differenze riguardanti la tua nazionalità.

A te che non ti abbandoni mai e con forza ti rialzi dopo una brutta caduta.

A te che sei una guerriera. Donna, ricordati che sei meravigliosa, prova per una volta a non guardarti allo specchio ed ascolta te stessa. Non badare ai preconcetti che ti hanno imposto. La moda, il trucco; non negarti se non hai il potenziale economico. Abbi fiducia.

Non considerarti un oggetto subliminale per stimolare i consumi. Esci dall’ottica oppositiva e dicotomica tipica dell’attuale sistema dominante.

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Siamo donne! Diciamolo senza paura! Non dobbiamo sottometterci alle discriminazioni subdole. La società è brutta, voi siete semplicemente bellissime. Non fatevi dominare dalla violenza invisibile. Uomini gentili, non dimenticate mai di ricordarci quanto siamo più belle al naturale o quanto, oltre all’aspetto fisico, sia affascinante il nostro carattere e il nostro animo.

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Rita Levi Montalcini ha parlato di ribellione, di battaglie per uscire dalla zona grigia dell’abitudine e della rassegnazione. Lei è stata una donna che ha sfidato le convenzioni, che ha affrontato con energia e intelligenza un’ideologia retrograda, che ha scardinato le gabbie cerebrali e si è andata a prendere un posto nel mondo, il posto a cui aspirava, un posto che, per tradizione, era destinato agli uomini, quello della scienza. Quello che deve far riflettere, però, è che un uomo con la sua stessa intelligenza, con la sua stessa energia, con la sua stessa capacità, non avrebbe dovuto combattere, non avrebbe dovuto scardinare nessuna gabbia, né sfidare convenzioni di alcuna sorta.

È la percezione che deve cambiare! Donne crediamo in noi stesse e le vette più alte le raggiungeremo senza difficoltà. Lottiamo per ottenere il buon senso delle cose. Non dimentichiamoci di quanto valiamo. Cambiamo il mondo con la nostra intelligenza. Aboliamo la cattiveria dalle nostre teste. Sopprimiamo l’invidia. Lasciamoci amare, creiamo, trasformiamo e nutriamo. Nessuno può farci del male. Noi donne insieme saremo un esercito in grado di sconfiggere qualsiasi guerra. A te che profumi sempre di primavera, non permettere mai di di avere il controllo sulla tua persona. Il tuo corpo, la tua mente e la tua dignità dovranno essere sempre inaccessibili. A te che oggi festeggerai un giorno importante. A te!

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