CULTURA & SOCIETA'

‘LEGGERE IL CINEMA’, A ISCHIA L’OMAGGIO A RIZZOLI E AL GENIO DI FELLINI “8 ½”

Un formidabile cortocircuito tra sogno, realtà e fantasia. Così, per molti, è stato “8 ½“, straordinario capolavoro di Federico Fellini sul mondo del cinema, dell’arte e della vita. Una sontuosa cavalcata visiva di impareggiabile potenza e bellezza che ancora oggi, a 60 anni dalla sua uscita nelle sale, continua a folgorarci per audacia e modernità.

Angelo Rizzoli e Federico Fellini

Per omaggiare il genio del Maestro riminese e la lungimiranza di un produttore, Angelo Rizzoli, che fondò un impero editoriale e cinematografico, e alla cui figura l’isola d’Ischia deve il suo definitivo rilancio turistico e sociale, l’Associazione Illuminata e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Lacco Ameno presentano: “Leggere il cinema – Omaggio ad Angelo Rizzoli con Fellini 8 ½”, reading in scena sabato 2 settembre alle ore 21.30 in piazza Santa Restituta a Lacco Ameno.

Sul palco due protagonisti dello spettacolo italiano: Giuseppe Zeno, nel ruolo leggendario che fu di Marcello Mastroianni, e Lucianna De Falco, affiancati da Laura JacobbiAlessandra CalabreseSalvatore Ronga e la voce del soprano Antonella Iacono

Interpreti di un’opera cinematografica senza tempo sulla condizione umana attraverso un percorso che parte dalla sceneggiatura delle penne fedeli di Tullio PinelliEnnio Flaiano Brunello Rondi per approdare al format multimediale del reading cinematografico, alternando l’immediatezza del teatro e della parola con la forza seducente dell’immagine sullo schermo.

Per ribadire, nel caso specifico di “8 ½” (storia di una crisi interiore più congeniale all’universo letterario che a quello cinematografico), la funzione, particolare e originalissima, delle sceneggiature nel cinema felliniano: suggestioni, tracce, giochi, suggerimenti. Lontane dal significato più tecnico o perentorio della parola, vicinissime alla natura circense e giullaresca dell’ispirazione felliniana.

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«Sono davvero felice di riportare “Leggere il cinema” sull’isola d’Ischia dopo l’entusiasmante esperienza dedicata tempo fa alla filmografia di Luchino Visconti», ha dichiarato l’attrice Lucianna De Falco, ideatrice del progetto insieme al giornalista Gianluca Castagna. 

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«Uno degli obiettivi principali del format è rivelare ad un pubblico sempre più giovane e numeroso, nuove prospettive e diversi punti di vista sui grandi capolavori del cinema italiano celebrandone, attraverso la sceneggiatura, la bellezza e l’universalità». 

«Abbiamo pensato a questo film, così straordinario e così complesso– continua la De Falco – per ricordare il genio di Fellini, festeggiare i 60 anni dalla sua uscita nelle sale e soprattutto omaggiare la figura di Angelo Rizzoli, il suo impegno nell’industria cinematografica, sia in qualità di produttore di alcuni tra i grandi capolavori del cinema italiano, sia come distributore di pellicole che hanno segnato la cultura e il costume del nostro Paese». 

«Ringrazio l’amministrazione del Comune di Lacco Ameno, il sindaco Giacomo Pascale, l’assessore alla Cultura Arch. Carla Tufano che ha creduto fortemente in questo spettacolo, e tutti gli attori che hanno accettato l’incredibile sfida di misurarsi con un caposaldo immortale, ancora così fresco e vitale, dell’immaginario cinematografico mondiale. In particolare Giuseppe Zeno, collega generoso e ricco di talento. Sarà emozionante, per noi e per il pubblico, far rivivere insieme la grande magia di un seducente incantatore come Federico Fellini”. 

Angelo Rizzoli

Realizzato in un momento storico di fervida creatività per il cinema italiano (è dello stesso anno anche “Il gattopardo” del rivale Visconti), “8 ½” racconta la crisi, artistica e umana, di un regista di mezza età che prova a dare un senso alla sua confusione. Attraverso la struttura del film sul film, al tempo più affine alle avanguardie degli sperimentatori che alle grandi platee di tutto il mondo, Fellini immerge il suo protagonista in una vertiginosa sarabanda tra personaggi (la moglie paziente, l’amante sensuale, l’intellettuale antipatico, il produttore indulgente, l’attrice-Musa), ricordi, fantasmi, sogni e incubi, dentro e fuori di lui. 

Fino all’accettazione finale di una personalità (e di una vicenda esistenziale) in continua evoluzione. 
Il film segna, dopo “La dolce vita”, la seconda importante collaborazione tra Fellini e il produttore Angelo Rizzoli, sodalizio che si rinnoverà per la terza e ultima volta in “Giulietta degli spiriti”. 
Il noto editore, che aveva esordito al cinema producendo “La signora di tutti” di Max Ophüls (1934), diventa presto uno dei produttori italiani più coraggiosi, capaci di spaziare da pellicole più commerciali (la fortunata serie “Don Camillo”, tratta da Guareschi) a titoli più artistici (“Francesco giullare di Dio” (1950) di Roberto Rossellini; “Umberto D” (1952) di Vittorio De Sica; “Kapò” (1960) di Gillo Pontecorvo; “L’eclisse” (1962) di Michelangelo Antonioni), dedicandosi anche alla distribuzione (“L’anno scorso a Marienbad” (1961) di Alain Resnais) e alle coproduzioni internazionali che porteranno al finanziamento, fra gli altri, di film di René Clair, John Huston  e J.L. Mankiewicz. 

Alla sua uscita, nel febbraio del ’63, “Fellini 8 ½” è accolto entusiasticamente dalla critica e raccoglie riconoscimenti in tutto il mondo, dai Nastri d’Argento in Italia al primo premio al festival di Mosca. Il 13 aprile 1964, al Santa Monica Civic Auditorium di Los Angeles, il film, accompagnato da Fellini e dal produttore Rizzoli, conquista due premi Oscar: miglior film straniero e migliori costumi a Piero Gherardi. 

Fonte d’ispirazione per intere generazioni di cineasti, “8 ½” figura regolarmente ai primi posti nelle classifiche delle pellicole più belle della storia del cinema.

«Dedicare una serata di spettacolo e cultura a due personalità straordinarie, e per certi versi irripetibili, come Angelo Rizzoli e Federico Fellini è per noi un motivo di lustro e orgoglio», commenta il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale

«Rizzoli è stato forse uno degli ultimi mecenati del nostro tempo, il suo nome resterà inevitabilmente legato alla storia di Lacco Ameno e dell’isola d’Ischia, del cui rilancio turistico, a livelli mai più raggiunti, è stato promotore assoluto. Aggiungo che alla sua generosità si deve anche l’Ospedale “Anna Rizzoli”, primo e ad oggi unico nosocomio dell’isola e punto di riferimento fondamentale per tutto il territorio». 

«Per ambizione e sforzo produttivo– ricorda il vicesindaco e assessore alla Cultura Arch. Carla Tufano – l’omaggio a Rizzoli nello spettacolo del 2 settembre, rappresenta l’apice di una stagione di grandi appuntamenti culturali e di intrattenimento che hanno espresso al meglio il senso di un territorio, come Lacco Ameno, vivace e dinamico, attento alla propria storia, al rinnovamento delle proprie tradizioni e alla qualità delle proposte».

«Angelo Rizzoli è stato un uomo coraggioso e di spiccata intelligenza imprenditoriale, al quale dobbiamo rivolgere tutti un grande grazie. Un produttore cinematografico che ha lasciato al mondo un importante patrimonio cinematografico. Come quest’opera che, grazie al genio di Federico Fellini, ha saputo dare all’arte la forma della vita e alla vita quella dell’arte».

Leggere il cinema – Omaggio ad Angelo Rizzoli con Fellini 8 ½” è uno spettacolo-reading organizzato dal Comune di Lacco Ameno e prodotto dall’Associazione culturale “Illuminata” nell’ambito della rassegna “Pithecusae Festival 2023”, ideato dall’Assessore alla Cultura del Comune di Lacco Ameno Arch. Carla Tufano, finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli e inserito nel Cartellone degli Eventi Metropolitani

Il reading si terrà sabato 2 settembre in piazza Santa Restituta a Lacco Ameno a partire dalle ore 21:30. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. 

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