DALLA REDAZIONE
PROCIDA. S’è fatto beccare ad un posto di blocco dei Carabinieri con un distintivo falso. È stato denunciato per possesso di distintivo contraffatto, come previsto dall’articolo 497 del codice penale. L’incredibile episodio si è verificato nella giornata di ieri a Procida. Durante una serie articolata di controlli sul territorio effettuati dagli uomini del maresciallo Dario Di Meglio, comandante della stazione di Procida, su ordine del capitano Andrea Centrella, sono stati predisposti una serie di posti di blocco sul territorio per contrastare e reprimere fenomeni delinquenziali.
Durante un normale controllo ad una autovettura che circolava per Procida, è stata fermata un’auto con a bordo un 45enne. Gli vengono chiesti i documenti e, all’atto di esibire la patente di guida, l’uomo commette una leggerezza: lascia intravedere ai militari un distintivo. Resosi conto dell’errore, anche per le continue domande che gli venivano rivolte dai Carabinieri, l’uomo ha cercato di giustificarsi in qualche modo finendo però per peggiorare la sua situazione.
Insospettiti dal comportamento dell’uomo, infatti, i Carabinieri hanno eseguito approfondite indagini fino ad arrivare alla verità: l’uomo, un normale cittadino, non aveva alcun titolo per possedere quel distintivo. Anche se le indagini non hanno apportato elementi sufficienti a dimostrarlo, i militari dell’arma hanno avanzato l’ipotesi che l’uomo possa aver utilizzato in precedenza il distintivo per ottenere indebiti benefici.
