CRONACAPRIMO PIANO

On line le Faq sulla scheda “AeDEI Ischia 2023″

Arrivano le istruzioni per l’uso a beneficio dei cittadini alle prese con l’emergenza frana del 26 novembre 2022. Tutte le urgenze in 12 punti necessari a fare chiarezza in un ginepraio davvero complesso

Dal 1° marzo sono disponibili e scaricabili online le Faq sulla nuova “scheda AeDEI Ischia 2023”. Una previsione imprescindibile per supportare i cittadini e chiarire eventuali dubbi o perplessità sulla scheda per la rilevazione dell’impatto e del danno, a seguito della violenta frana dello scorso 26 novembre, la cui redazione è cominciata da qualche giorno e si prefigge l’ambizioso obbiettivo di concludere l’intero lavoro di verifica e redazione entro un mese. Come abbiamo avuto modo di scrivere, recentemente adottata, la scheda AeDEI servirà a produrre una stima tecnica sull’agibilità o meno degli edifici, pubblici e privati, ricompresi nelle aree A, B e D come indicato nella Relazione di prima definizione della pericolosità del territorio del Comune di Casamicciola Terme e nel relativo Addedum, inclusi negli allegati all’ordinanza commissariale n.4 del 30 dicembre 2022. Con le Faq è possibile consultare le risposte ai quesiti più frequenti.

Con l’arrivo delle domande da parte dei cittadini titolari e proprietari delle abitazioni interessate dall’evento franoso, è stata redatta dagli esperti una lista di Faq, mentre per la squadra di tecnici, chiamata ad effettuare il censimento e i sopralluoghi sull’isola sono in corso, in questi giorni, corsi di formazione.

CURIOSITÀ FAQ – SCHEDA AEDEI

Ecco le principali urgenze in 12 punti:

-La ricognizione sarà effettuata su tutti gli edifici ricadenti nelle zone del Comune di Casamicciola Terme, identificate dalle lettere A, B e D come indicato nella relazione del Soggetto Attuatore di cui al comma 1 dell’OCDPC n. 951, “Prima definizione della pericolosità del territorio del comune di Casamicciola Terme (NA) interessato dagli eventi di frana e alluvione del 26 novembre 2022” del 23 dicembre 2022, e “Addendum” del 28 dicembre 2022. Per eventuali fabbricati che si trovano al di fuori delle zone A, B e D del Comune di Casamicciola Terme nonché per quelli ubicati negli altri Comuni dell’isola, ma comunque interessati dagli eventi catastrofici del 26 novembre 2022, la scheda AeDEI sarà redatta solo su richiesta dei cittadini che dovranno far pervenire le loro istanze entro e non oltre il termine del 20 marzo 2023, come disciplinato dall’Ordinanza n.7 del 24 febbraio 2023, Art.2. Comma 1.

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-La squadra di rilievo consegnerà le schede presso il Centro Operativo Comunale (C.O.C.). Tutti coloro, aventi titolo, che desiderano o necessitano di una copia della scheda, potranno farne richiesta presso lo stesso C.O.C.

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-Conclusi i sopralluoghi, sarà il Sindaco o un suo delegato, in qualità di Autorità di protezione civile locale, a comunicarne gli esiti ai diretti interessati, compresi gli eventuali provvedimenti di competenza.

-In questa prima fase i sopralluoghi sono rivolti soltanto a definire l’utilizzabilità o meno degli edifici, con riferimento al contesto direttamente circostante l’edificio stesso, senza riferimento alle condizioni di rischio residuo della macroarea, oggetto di separata valutazione non di competenza del rilievo in questione. Rimangono, dunque, inalterate le misure non strutturali della pianificazione di protezione civile. Qualora, nel tempo venissero realizzati interventi locali od areali tali da variare il rischio residuo, sarà possibile giungere ad una rimodulazione della zonizzazione.

-Il modello C1 può essere compilato secondo procedure che prescindono dall’esecuzione della scheda AeDEI sull’immobile in questione.

-Il cronoprogramma delle attività di rilievo del danno e dell’impatto viene definito dalla Struttura Commissariale, con il supporto del Comune di Casamicciola Terme. E lo stesso Comune di Casamicciola è tenuto ad informare i cittadini aventi titolo circa le date e gli orari dei sopralluoghi programmati, promuovendo a tal fine ogni iniziativa di informazione e pubblicità e favorendo forme di partecipazione anche per mezzo dei Comitati e delle Associazioni di cittadini. Le attività connesse ai rilievi avranno inizio il 27 febbraio 2023 e si concluderanno entro il 31 marzo 2023, come disciplinato dell’Ordinanza n.7 del 24 febbraio 2023, Art.2, Commi 3 e 4.

-Il proprietario o un suo delegato per consentire l’accesso ai luoghi oggetto di sopralluogo da parte della squadra.

-Come disciplinato dall’Ordinanza n.7 del 24 febbraio 2023, Art.3, Comma 1, le squadre sono formate da tecnici esperti del rilievo del danno coadiuvate da un geologo o un geotecnico, pertanto, non è necessaria la presenza di un perito di parte.

-Le schede hanno lo scopo di valutare l’utilizzabilità o meno dell’edificio. La squadra ha il compito, con riferimento all’edificio ed alla sua area direttamente circostante, di definire se l’edificio abbia o meno subito un danno tale da determinare una variazione significativa delle condizioni strutturali, funzionali e igienico-sanitarie rispetto alle condizioni di sicurezza pre-evento. La compilazione della scheda non costituisce una verifica sismica o strutturale ai sensi delle norme tecniche vigenti, anche con riguardo agli aspetti idrogeologici, né sostituisce gli obblighi relativi alla sicurezza nei luoghi di lavoro, come disciplinato dalla normativa vigente in materia. Per il dettaglio degli esiti, è possibile consultare l’allegato all’Ordinanza 7 del 24 febbraio 2023.

-Gli aventi titolo potranno farne richiesta presso il C.O.C. di competenza.

-Qualora si tratti di una modifica formale (correzione indirizzo, numero civico, particella catastale, etc.) è possibile richiederla direttamente al C.O.C. che, dopo il controllo della correttezza della richiesta, provvederà a comunicarla alla struttura commissariale per la correzione dei dati. Qualora fosse contestato l’esito del sopralluogo è necessario richiedere al C.O.C. la ripetizione motivata del sopralluogo stesso, giustificando tale richiesta con un’annessa perizia tecnica. Il C.O.C., in accordo con la struttura commissariale, deciderà sull’accoglimento della richiesta e sulla eventuale predisposizione di un nuovo sopralluogo.

-È necessario solo che sia presente un delegato dei proprietari per consentire l’accesso ai luoghi da parte della squadra incaricata dell’esecuzione del sopralluogo.

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