Furti a raffica, l’ombra di un ladro “seriale” nel parcheggio di Testaccio

BARANO – Una vicenda quanto meno strana, che farebbe pensare forse di trovarsi dinanzi ad uno o più ladri seriali. Perché altrimenti non si spiegherebbe come mai nel mirino finiscano sempre le autovetture e come la zona privilegiata continui ad essere sempre la stessa, magari non proprio periferica ma in ogni caso nella fascia oraria notturna sicuramente lontana da occhi indiscreti. Succede tutto nel territorio di Barano, e più precisamente nella frazione di Testaccio, dove come è noto insiste un parcheggio riservato alle autovetture, peraltro a pagamento vista la presenza delle strisce blu. A denunciare i fatti al blogger ischitano Giovanni Cricco è stata proprio una giovane ragazza residente in zon, tale D.C.V., che ha spiegato come da un bel pezzo qualche misterioso soggetto rubi con una certa costanza un imprecisato numero di accessori dalle auto causando sempre bruschi risvegli ai proprietari delle stesse.

La testimonianza, peraltro, è anche di una vittima di questi continui furti. D.C.V. ha infatti spiegato che «ormai da diversi giorni continuano i furti, sta diventando una vera e propria costante. Ormai ogni giorni un’auto si ritrova senza specchietti, tergicristalli o altro. Alla mia macchina hanno rubato la cappelliera, i paraurti dalle portiere, delle plastiche sugli specchietti e il tergicristallo, ovviamente a più riprese e in momenti diversi». La rabbia, per la cronaca, viene urlata ad “alto volume” anche dagli altri abitanti della zona, che sono decisamente stanchi di dover ogni giorno fare la conta dei danni. L’ultimo, in ordine di tempo, quello patito da una signora che si è ritrovata il suo mezzo di trasporto senza entrambi gli specchietti, che erano stati chirurgicamente asportati nottetempo. Secondo quanto si è appreso dell’accaduto sono stati notiziati anche gli uomini del comando della polizia locale di Barano, ma appare ovvio come si possa fare ben poco, non potendosi prevedere un servizio di guardiania notturna per evitare che questi episodi abbiano a reiterarsi. Una soluzione potrebbe essere rappresentata dall’installazione di telecamere di sorveglianza, che potrebbero fungere da deterrente e di cui la zona – a quanto sembra – sarebbe sprovvista. Un fatto, questo, che renderebbe ancor più complessa l’eventuale attività di indagine delle forze dell’ordine nel caso in cui (come è auspicabile) prima o poi arrivi qualche denuncia contro ignoti. Una cosa è certa, dinanzi a furti seriali che non accennano a diminuire qualcosa bisogna pur fare.