Adesso è veramente allarme rosso al punto tale che la situazione potrebbe prevedere un attento monitoraggio. Il che, a farla breve, potrebbe significare controlli in vista per la Caremar. L’autorità marittima della Regione Campania avrebbe infatti deciso di vederci chiaro sulla linea organizzativa adottata dal gruppo Snav-Rifim a bordo delle proprie navi, che desterebbe più di qualche perplessità. Dalla privatizzazione della suddetta compagnia di navigazione, avvenuta nel 2015, infatti, l’organizzazione intrapresa dai vertici aziendali non ha fatto altro che destare perplessità e preoccupazioni sia da parte delle associazioni di categoria che dello stesso personale di bordo che a più riprese ha lamentato – anche per il tramite delle organizzazioni sindacali di riferimento – di essere costretto a sopportare turni di lavoro sempre più stressanti e intervallati da minori tempi di riposo, divenuti anche oggetto di una articolata denuncia, indirizzata lo scorso inverno dal personale di bordo alla Procura di Napoli.
Ma adesso altri dettagli si aggiungono ad un quadro che è già possibile definire a tinte fosche. Nei giorni scorsi si è appreso anche della sopravvenuta modifica delle tabelle di armamento per le navi Caremar, la cui portata passeggeri per la stagione invernale è stata ridotta da 690 a 360. Una riduzione questa (praticamente del 50 per cento in percentuale, non proprio numeri da passare inosservati) che ha avuto la diretta conseguenza di mettere in condizione la compagnia di navigazione di effettuare una contestuale riduzione del personale di bordo, passato da 14 unità a 10. Con effetti di varia natura sui quali riteniamo sia finanche superfluo soffermarsi. Questa ennesima rimodulazione, nei giorni scorsi, aveva anche destato la preoccupazione dell’assessore ai lavori marittimi di Procida, Antonio Carannante e della consigliera con delega ai trasporti, Lucia Mameli. I due esponenti politici dell’isola di Arturo, infatti, preso atto dell’accaduto, avevano indirizzato una nota alle autorità competenti della Regione Campania chiedendo una maggiore attenzione alle criticità ed anomalie gestionali relative alla Caremar. Ebbene, sulla scia delle segnalazioni mosse da Procida, l’Autorità Marittima ha comunicato, nelle scorse ore, che effettuerà una serie di sopralluoghi a bordo delle navi della Caremar al fine di verificarne le effettive condizioni di sicurezza e trasporto dei passeggeri e registrare eventuali anomalia. Una notizia, questa, che certo non potrà che essere accolta con favore dalle rappresentanze istituzionali delle isole di Ischia e Procida. Ove mai le predette verifiche non dovessero sortire effetti, e indurre la società a rivedere le sue strategie organizzative, saranno utili comunque a rassicurare coloro che esternano di questi tempi timori e preoccupazioni.
Corrado Roveda
