CRONACA

Cara auto, quanto mi costi: in Campania è un vero salasso

Se nel 2003 per una famiglia campana erano sufficienti 5,5 redditi familiari netti medi mensili, adesso ne servono ben 9,5,[ ovvero 4 in più. Il prezzo medio delle 10 auto nuove più vendute è passato infatti da €10.590 di 20 anni fa a €21.040 del 2023

Che sia frutto di impulso o di una decisione ben ragionata, per l’acquisto di un’auto tutti devono fare inevitabilmente i conti con il proprio portafoglio. Ma quanto impatta sulle famiglie campane acquistare oggi una vettura nuova rispetto a 20 anni fa, in relazione al reddito percepito? Secondo l’analisi del Centro Studi di AutoScout24, il portale di annunci auto e moto, leader in Europa, considerando la media dei prezzi a listino entry level delle Top 10 auto nuove più vendute, escludendo le elettriche[1], se nel 2003 per una famiglia campana erano sufficienti 5,5 redditi familiari netti medi mensili, adesso ne servono ben 9,5[2], ovvero 4 in più. Il prezzo medio delle 10 auto nuove più vendute è passato infatti da €10.590 di 20 anni fa a €21.040 del 2023 (+99%), mentre i redditi familiari netti medi sono aumentati in misura nettamente inferiore, da una media regionale mensile di €1.927 €2.219 (+15,2% dal 2003 al 2020). E per chi vuole una elettrica, servono ben 15,8 mensilità (€35.130).

In questo contesto il mercato dell’usato si conferma la soluzione ideale per chi cerca vetture di nuova generazione, di segmento superiore o con dotazioni maggiori, ma a un prezzo più contenuto e in linea con le proprie tasche. Su AutoScout24, infatti, ben il 54% delle auto presenti è Euro 6, il 13% ibrido ed elettrico e quasi sei auto su dieci hanno 5 anni o meno.

I segmenti

L’analisi di AutoScout24 ha preso in considerazione anche le 10 auto nuove più vendute nei segmenti A, B e C. Per acquistare una citycar di segmento A, si va dai 4,6 redditi familiari netti medi mensili del 2003 ai 8,1 attuali (€18.050); per il segmento B si passa da 5,5 di 20 anni fa a 10 (€22.185) e per il segmento C da 8,4 a ben 15,9 (€35.225), quasi il doppio.

La differenza tra regioni

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A livello regionale, nel 2023 la Sicilia e l’Abruzzo sono i territori dove è richiesto il numero più alto di redditi familiari netti medi mensili per acquistare un’auto nuova (9,7), seguita da Campania (9,5), Basilicata (9,4), Puglia (9,3) e Molise (9,2). Al contrario, ovviamente per una questione di redditi più alti, troviamo la Lombardia e il Trentino-Alto Adige, dove sono sufficienti 6,7 mensilità.

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Ma se confrontiamo il dato rispetto al 2003, l’Abruzzo e la Campania sono le regioni dove è aumentato maggiormente il numero di redditi medi mensili necessari per acquistare un’auto nuova, rispettivamente con +4,8 e +4 mensilità.

Sergio Lanfranchi del Centro Studi di AutoScout24 dichiara: “Il costo di un’auto nuova è quasi raddoppiato negli ultimi vent’anni. Una situazione verificatasi sicuramente per via di molti fattori, fra cui i nuovi investimenti in Ricerca & Sviluppo e l’incessante integrazione di nuove tecnologie sui veicoli in vendita, che sono andate a migliorare e ottimizzare anche le auto di livello base, fornendo quindi al consumatore una scelta sempre più premium anche nei livelli più accessibili. Un altro cambiamento importante è stato apportato nel campo della sicurezza, per cui le auto di oggi hanno molte più funzioni dedicate alla salvaguardia dei passeggeri, e molte di queste sono diventate oggi una dotazione irrinunciabile.”

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