PALERMO Autorità Portuale, l’ischitano Monti ai titoli di coda

Il responsabile dell’Autorità Portuale di Palermo, l’ischitano Pasqualino Monti auspica che la politica sia in grado di garantire una scelta all’insegna della continuità per il futuro dell’“importante progetto” avviato all’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale. Un auspicio condiviso dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che sottolinea: “La politica deve individuare una figura tecnica di pari livello, capace di proseguire il significativo percorso intrapreso da Monti”.
La questione riporta sotto i riflettori una delle nomine più attese dei prossimi mesi: quella del successore di Monti, il cui mandato si concluderà a metà 2025. Le dichiarazioni del presidente dell’AdSP e del governatore convergono su un punto cruciale: la necessità di una guida tecnica che assicuri continuità nella gestione e nello sviluppo delle infrastrutture portuali. “Confido che la politica saprà compiere una scelta coerente con quanto avviato, perché il lavoro da fare è ancora molto”, ha affermato Monti intervenendo a Trapani. Durante l’incontro, il manager originario di Ischia ha tracciato un bilancio delle opere realizzate nello scalo trapanese e fornito le stime per il 2025: si prevede un incremento del 48% negli accosti e del 113% nel traffico passeggeri.