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Parcheggio Siena, ci siamo: anche la Bovier a Ischia per la proroga

Incontro in municipio tra il sindaco Enzo Ferrandino e l’architetto responsabile del patrimonio architettonico della Sovrintendenza: resta da trovare l’intesa sui tempi

I mezzi e gli operai lavorano con grandi ritmi. Ci si ferma solo per la pausa. È ciò che sta succedendo al cantiere del parcheggio della Siena ad Ischia Ponte. Ma quanto ancora dureranno i lavori? A chiederselo i residenti ed i commercianti del Borgo di Ischia Ponte e non solo. Tra qualche settimana saranno sei gli anni da quando il vigneto ha lasciato lo spazio alle ruspe ed agli operai. Il termine dei lavori, all’orizzonte, però, non di vede.

Il 29 settembre è scaduta la concessione edilizia. Concedere o meno il rinnovo del titolo è l’argomento che divide gli ischitani. C’è chi invoca una proroga per consentire la fine dei lavori e chi, dopo ormai sei anni, non crede più nella chiusura del cantiere. A parlarne anche il sindaco Enzo Ferrandino con la responsabile del patrimonio architettonico della Soprintendenza architetto Paola Bovier. L’ufficio tecnico comunale ha vagliando il caso del parcheggio della Siena. In pratica hanno analizzato quelli che sono i tempi ulteriori presumibili e necessari per il completamento dell’opera e quali sono le eventuali conseguenze di un possibile mancato rinnovo della concessione edilizia. Stesso studio anche per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli che deve concedere il nulla osta propedeutico alla proroga della concessione edilizia.

Il Comune, con il sindaco Enzo Ferrandino in testa, è stato chiaro: o il cantiere chiude entro l’inizio della prossima stagione estiva o niente proroga. Il primo cittadino ha chiesto rassicurazioni sui tempi della chiusura del cantiere. Solo nel caso in cui dovessero esistere delle reali e sostanziali prove che i lavori possano terminare in un tempo ragionevole ovvero che l’infrastruttura possa essere completa, utilizzabile ed inaugurata entro il 21 giugno (giorno in cui comincia l’estate) il Comune concederà un rinnovo della concessione edilizia. Qualora, invece, queste garanzie non dovessero arrivare, ci sarà il diniego. 

Secondo la professionista, sarebbe opportuno concedere alla società che sta effettuando le opere la possibilità di poterle realizzare entro la fine dell’anno solare 2020. Di diverso avviso, invece, il primo cittadino, che non vuole si vada oltre l’inizio dell’estate. Ma la redazione degli atti, al netto delle date, appare ormai cosa scontata

La Soprintendenza, invece, nella persona dell’architetto Paola Bovier, responsabile della Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio: Tutela del patrimonio storico, artistico e architettonico; Circolazione. Direzione generale Arte e architettura contemporanee e periferie urbane della Soprintendenza della Città Metropolitana di Napoli, sarebbe orientata verso la concessione della proroga per un anno e comunque non oltre il 31 dicembre 2020. Con certezza, quindi, la concessione edilizia sarà rinnovata. Il punto di incontro, tra proprietà del parcheggio, Comune e Soprintendenza è da trovare sulla dead line di fine lavori. Un termine che la direzione dei lavori e la proprietà non potranno che rispettare. Anche per questo è frenetica l’attività degli operai che lavorano in quello che sarà il parcheggio. Al momento guardando oltre le recinzioni e pensare che dovrà sorgere un parcheggio ci vuole un po’ di fantasia. Sono lontani i giorni in cui il pantano con l’acqua in salita e discesa faceva capolino. Ci sono giorni in cui lo scavo che ospiterà il parcheggio interrato diventava un lago e giorni in cui l’area è stata totalmente asciutta. L’ottimismo con il quale i residenti ed i commercianti accolsero l’avvio dei lavori, piano piano, con il tempo, è andato scemando. L’idea di un’area parcheggio a servizio del Borgo di Ischia Ponte aveva allontanato le perplessità di tutti. Un’area di sosta è necessaria a Ischia Ponte. Anche il sindaco Enzo Ferrandino ha sempre ribadito che il parcheggio della Siena rappresenta un tassello fondamentale sia per Ischia Ponte che per l’intera Ischia. E mentre Comune e Soprintendenza cercheranno un punto d’incontro per stabilire la fine dei lavori, sul cantiere si continua a lavorare. Negli ultimi mesi è stata armata la grigliatura di fondazione e gettato il cemento. Inoltre alcune delle criticità che ostacolavano lo stato d’avanzamento delle opere sembrano ormai superate.  

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