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PARTE DALLA “RIVIERA” DI CASAMICCIOLA LA RINASCITA DEL COMUNE TERMALE

Di GINO BARBIERI*

 

Mesi   di   indagini,   di   lavoro   sul   territorio,   di   fotografie,   di   raccolta “dati”,   di   intuizioni      urbanistiche   originali,   di   documentazioni legislative e di discussioni e confronti fra gli autori del Libro Bianco “La   Ricostruzione   Possibile”   e   del   Progetto   di   insediamento polivalente nell’ex ospizio termale del Pio Monte della Misericordia (nonché   di   un   pucindicativo,   enunciato   da   Peppino   Mazzella   in questo   servizio   speciale)   troveranno   il   naturale   punto   di   sbocco comunicativo   con   la   popolazione,   gli   amministratori   comunali   e   i mezzi   di   informazione   in   un   pubblico   dibattito   che   si   svolgerà   in piazza Marina nel corso di questo  mese di ottobre. L’elaborazione   del   progetto   di   insediamento   polivalente   nell’area del Pio Monte, che segue la sottoscrizione popolare per la richiesta di   donazione   al   Comune   di   Casamicciola   Terme   del   complesso fatiscente   e   diruto   da   parte   dell’Ente   filantropico,   è   frutto   di un’attenta   analisi   socio-economica   e   urbanistica   del comune termale, a seguito del terremoto, che ha assestato all’economia del paese danni di gravissima entità, sanabili a medio e lungo termine con   il   concorso   delle provvidenze   del   governo   e   della   comunità europea.

La scelta di un insediamento residenziale polivalente lungo il litorale di   Casamicciola   non   avviene   per   caso,   ma   risulta   meta   obbligata per   due   fattori   importantissimi:   l’individuazione   di   un   sito   ad   alta mitigazione sismica e la presenza di una realtà edilizia “legale”, con una dimensione planovolumetrica molto significativa che esclude a priori   nuove   cubature   peraltro   non   consentite   dalla   normativa

urbanistica   vigente   e   dal   Piano   Paesistico   rielaborato   dalla Soprintendenza per l’isola d’Ischia. In parole povere 18.000 metri quadrati  circa di  superficie coperta già   esistente,   circondata   da   vaste   aree   esterne,   in   parte piantumate,  consentono un insediamento polivalente costituito da palazzine per civile abitazione; due settori di punti vendita (negozi); un   auditorium   per   congressi,   convegni,   mostre,   manifestazioni

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1 culturali,   ecc;   la   Villa   Comunale   (giardini   pubblici)   con   verde attrezzato;   due   grandi   parcheggi   alberati   e,   dulcis   in   fundo,   il Municipio   da   ricavarsi   lungo   l’intero   prospetto   principale   del   Pio Monte.     La   facciata   monumentale   offre   il   necessario   prestigio   al Palazzo di Città, mentre le fabbriche – restaurate non molti anni fa – si prestano ad una riconversione per destinazione pubblica che l’ex hotel     Bellavista     non     potrà     assolutamente     assolvere     per inadeguatezza   dei   locali   e   per   carenze   strutturali   da   eliminare   a colpi di milioni.

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Inoltre   l’intero   complesso,     che   prospetta   sul   corso   principale   di Casamicciola,     rivestirà   un’importanza   strategica   notevole   per   la futura presenza del porticciolo turistico in progetto e sarà servito da un’ampia area di parcheggio sufficiente per il personale municipale e per la cittadinanza. La   riqualificazione   della   “Riviera”   di   Casamicciola   comprende   il risanamento della sottostante “sterpaglia” confinante con il piazzale “De Felice”, l’incanalamento sottotraccia dell’alveo proveniente da piazza   Bagni,   il   funzionamento   del   depuratore,   la   destinazione dell’ex Capricho de Calise a struttura turistica, un’area ampliata alla radice   del   porto   da   destinare   ad   esclusivo   parcheggio   taxi,   la ristrutturazione   del   Terminal   biglietterie   Italia   ’90,   la   messa   in sicurezza   della   collinetta   di   Suorangela   fino   all’eliporto   e   la creazione di un’area verde nel “letamaio” creato da sconsiderati per allocarvi un distributore di carburanti mai portato a conclusione. Per il puc, leggasi l’articolo di fianco.  E’ offerto tutto gratis et amore dei. E scusate se è poco.

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