ARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Partono i lavori, sarà un Rizzoli “a metà”

di Marco Gaudini  LACCO AMENO

– Si ritorna a parlare di sanità sull’isola d’Ischia.  Infatti dopo il cambio al vertice nell’ASL Napoli 2, con la nomina del commissario Antonio D’Amore vi sono stati alcuni interventi direttamente per le strutture della nostra isola. Ieri proprio il Commissario D’Amore era sull’isola, secondo l’Ufficio Stampa dell’ASL Napoli 2, per un’ordinaria attività di visita, che si inquadra nell’ambito delle visite che i commissari stanno effettuando per conoscere i territori, i centri sanitari, e gli operatori. In coincidenza però della visita del Commissario si è sparsa la voce sull’isola, anche tra gli addetti ai lavori, di una paventata chiusura delle camere operatorie dell’Ospedale Rizzoli. Ovviamente è subito scattato l’allarme, e le ipotesi avanzate sono state molteplici. Non sono pochi quelli che hanno infatti pensato tra i motivi di tale chiusura, quelli sempre più diffusi della carenze di fondi, in un’ottica di razionalizzazione della spesa. Come, altro problema spinoso, che vive purtroppo anche il nostro nosocomio, la ormai perdurante carenza di personale. In poco tempo si è diffuso quindi l’allarme per una situazione che, già così a volte difficile da gestire, e nelle ipotesi che circolavano, ancora di più problematica. Ma a gettare acqua sul fuoco, o meglio a chiarire la situazione circa la chiusura delle camere operatorie al Rizzoli, ci ha pensato l’Ufficio Stampa dell’ASL Napoli 2, sentito dal nostro Giornale. Secondo il responsabile della comunicazione, infatti, alla base della temporanea chiusura di alcune camere operatorie, non vi è nulla di tutto ciò, ma “solo” dei lavori di ristrutturazione dell’ospedale, che quindi per un breve lasso di tempo determineranno la chiusura delle sale operatorie per gli interventi programmati, mentre sarà garantita l’emergenza: «si stanno effettuando dei lavori di ristrutturazione pertanto dal 14 dicembre in poi, non sarà possibile tenere aperte tutte le camere operatorie, al fine proprio di consentire lo svolgimento di questi lavori migliorativi della struttura. – ha comunicato l’Ufficio Stampa dell’ASL Napoli 2 – É inoltre necessario tenere delle camere operatorie libere per la gestione delle emergenze, e quindi le attività di elezioni, ossia quelle degli interventi programmati dovranno essere rimandate a quando ci sarà la disponibilità delle sale operatorie libere. Il tutto dovrebbe durare un mese, dal 14 dicembre, fino alla metà di gennaio. Non è una riduzione delle attività per mancanza di personale, o di fondi, che comunque persistono, ma non è questo il caso».  Inoltre l’ASL ha effettuato per mettere in atto questi lavori, anche una valutazione sulle tempistiche. In pratica non a caso questi lavori vengono fatti proprio nei mesi invernali, dove l’utenza dell’ospedale isolano dovrebbe essere ridotta rispetto invece all’estate, così come ha spiegato il responsabile dell’Ufficio Stampa: «ovviamente il periodo migliore per fare questi interventi è quello invernale, in quanto in estate vi è una maggiore attività del nosocomio dell’isola».  Come detto inoltre, ieri vi è stata la visita anche del Commissario, che ha potuto vedere e toccare con mano la situazione della “Sanità” isolana, con tutte le sue criticità, ma anche con le eccellenze che vi sono e delle quali a volte è bene parlare. Restano comunque ancora tanti nodi da sciogliere, uno, quello maggiormente spinoso riguarda certamente la vicenda della salute mentale, dove si attendono risposte. Infatti, se le scelte della precedente amministrazione dell’Asl Napoli2 Nord, quella a guida Iovino, sono state alquanto discutibili, volendo dare un po’ di buonismo, però, ora sembra che si scorga un barlume per il futuro della Salute Mentale. Infatti, nei giorni scorsi il neo commissario dell’ Asl, D’Amore, nominato lo scorso Novembre ha, non solo emanato una delibera per la revisione dell’appalto della Sir di Ischia, ma ha anche istituito una commissione che dovrà occuparsi dell’organizzazione del dipartimento della Sanità Mentale che dovrà procedere alla nomina di un nuovo direttore del dipartimento al fine di ripristinare i percorsi assistenziali che, allo stato attuali, sono molto confusi e discutibili. Una speranza, quindi, seppure ancora piccola, per un futuro, nuovamente positivo, in un orizzonte, come quello attuale, sempre più nero nella storia del Centro di Salute Mentale isolano. Anche sulla vicenda ospedale e trasporti, vi sono delle interazioni in corso, anche dopo l’audizione della Commissione trasporti della Regione, al fine proprio di limitare i disagi derivanti da tale situazione. Si sta pertanto lavorando su diversi fronti, per garantire a tutti gli isolani e non solo, un servizio sanitario all’altezza, ed adeguato.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Più vecchio
Più recente Più Votato
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex