CULTURA & SOCIETA'

Pasolini e il legame con Ischia raccontati in una mostra

Appuntamento a Ischia venerdì 17 settembre alle ore 20 presso l’Atelier delle Dolcezze con il fumettista Giuseppe Palumbo

Pasolini e il legame con Ischia raccontati in una mostra Appuntamento a Ischia venerdì 17 settembre alle ore 20 presso l’Atelier delle Dolcezze con il fumettista Giuseppe Palumbo DALLA REDAZIONE Sarà inaugurta venerdì 17 settembre alle ore 20, presso l’Atelier delle Dolcezze (Ischia, Piazza degli Eroi) la mostra “Pasolini 1964 – Sguardi a sud, Matera e Ischia” a cura del fumettista Giuseppe Palumbo. In occasione della mostra verrà presentata in anteprima la pubblicazione (in 50 copie, che sarà possibile acquistare) del racconto dei legami tra Pasolini e Ischia. A muovere tutto, due documenti: la recensione di un pittore, Luigi De Angelis, e gli appunti scritti sulla carta da lettera dell’Albergo Savoia, quando Pasolini si recò a Ischia durante il reportage per la rivista Successo, “La lunga strada di sabbia”, strada ripercorsa poi dal fotografo Philippe Séclier, autore del libro “Pier Paolo Pasolini. La lunga strada di sabbia”, edito da Contrasto nel 2005, da cui sono state ricavate le immagini riprodotte. Queste pagine nascono come una addenda al saggio grafico disegnato a fumetti da Giuseppe Palumbo edito tra 2020 e 2021, “Pasolini 1964 – Oltre Matera e il Mediterraneo” scritto da Maurizio Camerini e Alessandro Manna, con le foto di Domenico Notarangelo, i collages di Valentina Mir, un’ opera visiva di Silvio Cadelo, il contributo in testi e disegni di Maria Fonzino e la grafica di Beppe Chia. Cosa lega questo libro su Matera a Ischia e ai documenti di cui sopra? La critica e la poesia pasoliniana, la sua filosofia, parlano di un mondo in trasformazione, allora come ora, ormai sfigurato dal turismo di massa che Pasolini raccontava in quel reportage e che ha attraversato Matera, Capitale Europea della Cultura nel 2019, ma dove figure autentiche, minori per destino ma non meno significative, come De Angelis, stanno a rincuorarci con la loro “povera metafisica” il senso di un vivere che ha profonde giustificazioni. Sarà presente l’artista e, come da tradizione dell’Atelier delle Dolcezze, sarà servito un gelato pensato da Palumbo.

Sarà presente l’artista. Giuseppe Palumbo Giuseppe Palumbo (Matera, 1964) ha cominciato a pubblicare fumetti nel 1986 per riviste come Frigidaire e Cyborg, sulle cui pagine crea il suo personaggio più noto, Ramarro, il primo supereroe masochista.
Dopo aver fatto parte, dal 1992, dello staff di Martin Mystére della Sergio Bonelli Editore, dal 2000 è uno dei disegnatori di Diabolik, edito da Astorina.
Ha creato graphic novel come “Tomka, il gitano di Guernica”, su testi di Massimo Carlotto, e “Un sogno turco”, su testi di Giancarlo De Cataldo.
Hanno pubblicato suoi libri tanti editori italiani tra cui Comma22, Sergio Bonelli, Mondadori Oscar Ink, Comicon, Edizioni della Cometa, Lavieri e Comics&Science/CNR. Fa parte del collettivo Action30, i cui ultimi graphic essays sono “Bazar elettrico” e “Pasolini 1964”.
Sue opere sono apparse in diverse lingue tra cui francese e giapponese.

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