CRONACA

Ecco perché il ponte di Buonopane resta off limits ai bus

L’Eav ha ripristinato le cosiddette “circolari” dopo i lavori di rinforzo, ma il Comitato “La strada del buonsenso” spiega come questo non sia sufficiente per consentire la circolazione dei grossi mezzi del trasporto pubblico

Dal 10 agosto, con gli avvenuti lavori di rinforzo avvenuti al Ponte di Buonopane, sono state ripristinate da parte dell’Eav Bus le corse circolari con bus le cui dimensioni sono totalmente inadeguate alla circolazione sull’anello stradale “montano” dell’isola di Ischia. Con tale definizione ci riferiamo alle strade che insistono nei Comuni di Barano d’Ischia, Serrara Fontana e Forio nella sua parte alta.

Sebbene il tratto del ponte di Buonopane sia stato reso agibile e capace di sopportare il transito di veicoli anche di grandi dimensioni, questo non significa che le strade dell’anello superiore isolano possano accogliere la circolazione di mezzi oltre una certa larghezza, lunghezza e grandezza, dato lo spazio estremamente ridotto della rete viaria. Questo vale per i mezzi commerciali, spesso si vedono enormi camion trasportanti materiale edilizio; per i bus turistici lunghi svariati metri che addirittura troviamo a volte circolare uno dietro l’altro in quelle stradine striminzite e a maggior ragione vale per i bus di linea che devono offrire un servizio di fondamentale importanza all’utenza residenziale e turistica dell’isola.

Al riguardo è interessante sottolineare come nel 2001 l’ANAS dispose con Ordinanza n. 7 del 12.02.2001 che nell’anello superiore dell’isola (km 5+000 e 12+500) da Barano a Forio, non potessero circolare mezzi di lunghezza superiore agli 8.90 mt. e di peso maggiore alle 18,5 tonn.. Nel 2004 la Provincia – Città Metropolitana intervenne con una assurda deroga che portò il limite a 9.20 consentendo pertanto alle circolari di grandi dimensioni, come appunto quella raffigurata in foto, di poter circolare.

Non servono grandi menti per capire che una simile scelta cozza con un contesto viario non solo di ridotte dimensioni, ma dove viene allegramente concessa, con e senza strisce di autorizzazione, la sosta ai margini della strada. I risultati sono catastrofici e le foto che alleghiamo sono solo un piccolo esempio di quanto succede quando anche solo due bus si incrociano. File immense, manovre funamboliche, retromarce, caos, nervosismo, invivibilità e pessima figura con l’utenza turistica e non. Comprendiamo quanto sia necessario dare risposta ad una richiesta che spesso è molto cospicua, ma questo non significa che si possono tollerare situazioni di pericolo e caos come quella appunto raffigurata nelle foto che alleghiamo e che accadono con ricorrenza quotidiana e non solo nel Comune di Barano d’Ischia, ma su tutto l’anello montano dell’isola. Servono veicoli diversi, più piccoli, anche se necessario più frequenti, ma non così grandi come le circolari ripristinate.

COMITATO LA STRADA DEL BUONSENSO

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Fabio

Non so voi, ma non è il caso di far non parcheggiare le auto e moto li?

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Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex