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Paura al Cretaio: esplosione nell’officina meccanica, due feriti

Il malfunzionamento di un compressore all’origine del grave incidente: Antonio D’Angelo e Francesco Di Meglio finiscono in ospedale, i carabinieri sequestrano l’area

E’ successo tutto all’improvviso, con un boato che ha squarciato il silenzio di quello che sembrava un tranquillo pomeriggio casamicciolese. Ma ieri qualcosa non deve aver funzionato presso l’officina meccanica ubicata in località Cretaio e gestita dal quarantottenne Antonio D’Angelo, meglio conosciuto come “Tonino moto moto”. L’uomo si trovava insieme ad una seconda persona, il ventinovenne Francesco Di Meglio, e stavano lavorando a interventi di riparazione di un’autovettura che era sistemata come sovente accade su un ponte. All’improvviso si è verificata una violenta esplosione, tanto fragorosa da essere udita in maniera distinta non soltanto dai vicini di casa ma anche da chi risiedeva a diversi metri di distanza. Tante sono state le persone che si sono riversate per strada, inizialmente credendo che si fosse verificato lo scoppio di una bombola di gas. Invece le cose erano andate diversamente e naturalmente qualcuno ha ben pensato di lanciare l’allarme.

Sul posto, nel breve volgere di pochi minuti, sono giunti i carabinieri della Stazione di Casamicciola, i vigili del fuoco ed i sanitari del 118. I primi hanno gestito l’emergenza, i secondi hanno verificato che nell’area non fosse più presente alcun pericolo per la pubblica e privata incolumità. I medici invece hanno provveduto a caricare i due feriti in ambulanza per condurli presso l’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno dove sono stati sottoposti agli accertamenti del caso. Entrambi non sono in pericolo di vita, anche se presso il nosocomio si stava valutando l’opportunità di trasferirli o meno presso una struttura sanitaria della terraferma.

Dopo gli adempimenti di cui vi abbiamo appena raccontato e al termine di un accurato sopralluogo, i militari dell’Arma hanno apposto i sigilli all’officina meccanica, ovviamente dopo essersi consultati con il sostituto procuratore di turno. Sarà invece l’ufficio tecnico del Comune di Casamicciola, dopo una attenta verifica, a disporre l’eventuale inagibilità dell’abitazione sovrastante l’officina, che potrebbe aver riportato danni strutturali in conseguenza dell’esplosione. Non sembrerebbero esserci molti dubbi sulla causa della violenta esplosione, che sarebbe da ricondurre al mancato o pessimo funzionamento di un compressore che evidentemente si è riempito fino all’inverosimile prima di scoppiare.

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