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Tragedia a Forio, 53enne si toglie la vita sparandosi

L’uomo, Salvatore Tessitore, viveva solo e prima di suicidarsi ha esploso un colpo uccidendo anche il suo gatto. L’appartamento sigillato, disposto l’esame autoptico. La tragedia si sarebbe consumata nella notte tra l’1 e il 2 gennaio

La tragedia è maturata tra le mura di una casa nel pieno centro di Forio. Un omicidio-suicidio in piena regola senza un apparente perché, senza una spiegazione plausibile ai più. Eppure, ci deve essere stata una ragione, intima e personale, più forte di ogni altra ragione. Salvatore Tessitore, 53 anni, ha sparato al suo animale domestico, un gatto, in camera da letto con una pistola regolarmente detenuta. Poi si è disteso tra le lenzuola e si è tolto la vita con la stessa arma. A scoprire il dramma, la domestica giunta nell’abitazione tra via Mons. Filippo Schioppa e via Giovanni Castellaccio per il consueto turno di lavoro. L’uomo classe 1971 era nel suo giaciglio privo di vita e nella stessa casa la sua bestiola uccisa con la stessa arma. Dopo, la scoperta la richiesta di soccorso al 118 e l’intervento dei Carabinieri. Quando i militari dell’arma sono giunti sul posto, non ci sono stati dubbi su quanto era accaduto. Sul perché, invece, solo ipotesi. Valutato un movente legato a possibili problemi economici gli investigatori ritengono, però, che l’estremo gesto dell’uomo possa essere legato al male di vivere, l’estrema conseguenza di una depressione post natalizia. Stando ai primi dettagli trapelati, l’uomo aveva già manifestato qualche problema legato alla solitudine e nel suo estremo gesto ha voluto portar via con se il suo “fedele amico”, l’animale domestico con cui condivideva l’esistenza. Il dramma si è consumato nella notte tra il 1° ed il 2 gennaio. Un Capodanno terribile.

Stando a quanto rilevato dagli inquirenti e dalle prime sommarie informazioni, l’uomo si sarebbe sparato la mattina presto del 2 gennaio, se non addirittura nella notte del 1°, mentre tutto intorno il mondo festeggiava. Sarà poi il medico legale a stabilire l’accaduto e definire inconfutabilmente le cause ed i particolari del decesso.

Sul caso è stato aperto un fascicolo d’inchiesta. Sequestrata la salma. Sigilli all’appartamento con tutti gli effetti. Disposto l’esame autoptico teso a chiarire inequivocabilmente le cause ed i particolari del decesso. Gli inquirenti stanno cercando di chiarire tutti i dettagli. Sul posto i Carabinieri guidati dal Capitano Tiziano Laganà, i militari della Stazione Carabinieri di Forio coordinato dal Luogotenente Luigi Di Nola e gli esperti del NORM diretti dal luogotenente Sergio De Luca. L’euforia e la gioia dei festeggiamenti appena trascorsi affogano nel dolore e nel sangue di una tragedia che non può descriversi a parole. Le parole pesano come macigni. Dolore e sgomento nella comunità di Forio e dell’Isola d’Ischia tutta.

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