ARCHIVIOARCHIVIO 3ARCHIVIO 5

Pazzesco a Ischia: rubata la targa di via Luigi Trofa!

Davvero non ci sono parole ed a questo punto bisogna interrogarsi sulla deriva che sta incredibilmente ed inesorabilmente colpendo anche la nostra isola. Se si tratta di un atto di vandalismo, è assolutamente da condannare. Ma se anche fosse il gesto di un buontempone che voleva divertirsi un pò, beh da ridere c’è davvero ben poco e quanto messo in atto resta un qualcosa di francamente deprecabile. La notizia, infatti, è di quelle che inizialmente sembravano roba da scherzi a parte. Nel quartiere di San Ciro, infatti, è scomparsa la targa che indica il nome della strada intitolata nei giorni scorsi a Luigi Trofa, il parroco di San Ciro. Ad accorgersene sono stati alcuni residenti della zona, rimasti inizialmente allibiti dopo essersi resi conto che non c’era più nulla a reggere il palo che era stato apposto in loco. Ovviamente in via delle Terme non l’hanno presa assolutamente bene: il senso di appartenenza dei cittadini è noto a tutti, così come l’affetto che la comunità nutriva nei confronti del compianto sacerdote, che è stato un punto di riferimento per un lunghissimo periodo di tempo. Se a questo aggiungete il fatto che l’episodio si è verificato proprio alla vigilia della processione di San Ciro – di cui, lo ricordiamo, sono ancora in corso i festeggiamenti – ecco che il quadro della situazione è bello (si fa per dire) e delineato.

Ovviamente, anche dal palazzo municipale di via Iasolino hanno voluto rendersi conto dell’accaduto. Sul posto si è recata una volante della polizia locale che ha provato a raccogliere anche qualche testimonianza ma sulla sparizione della targa nessuno ha saputo fornire spiegazioni adeguate. Figuratevi poi sul “movente”, che resta allo stato dell’arte un qualcosa di davvero inspiegabile. Insomma, siamo davanti ad un vero e proprio giallo, al quale sarà difficile trovare una risposta, a meno di colpi di scena e magari pure di qualche sorpresa. E pensare che l’atto ufficiale di intitolazione al primo parroco della comunità di San Ciro della seconda traversa Morgioni si era svolta appena luned’ scorso quando dopo una Santa Messa celebrata dal vescovo d’Ischia mons. Pietro Lagnese, tutta la comunità si era raccolta per svelare la targa e onorare quel parroco tanto amato dalla gente. Fu don Emilio Basile a tracciare il profilo di Don Luigi leggendo un articolo pubblicato su Kaire, il giornale della diocesi, e firmato dal giornalista Francesco Schiano. Ricordiamo per la cronaca che don Luigi è stato un parroco che a San Ciro ha speso molti anni della sua vita e del suo sacerdozio. Nato a Panza, fu ordinato sacerdote nel 1959 nella chiesa di San Leonardo; guidò la nascente parrocchia di San Ciro diventandone, così, il primo parroco dal 1963 fino al 2013, una vita intera spesa senza sosta per portare a tutti l’annuncio della parola di Dio. Con Don Luigi Trani parroco ci fu la nascita delle prime comunità neocatecumenali e il suo impegno per la gente fu tanto da creare importanti realtà socialmente utili come “Ischia libera dalla droga” e quella degli alcolisti anonimi che continuano a ritrovarsi a San Ciro. Amato dai giovani li riunì intorno a sé e alla Chiesa con i giochi del quartiere che, ancora oggi, nel mese di settembre, vedono riuniti tanti della comunità. Per un parroco vicino alla gente come fu Don Luigi quello d’intitolare una strada è stato il giusto riconoscimento per chi come lui tanto ha donato alla comunità. Ecco perchè questo gesto resta davvero inspiegabile.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex