Pec non valida, Mennella: «Sono ancora consigliere comunale»
L’architetto ha contestato l’efficacia e le modalità di comunicazione relative allo scioglimento del civico consesso e invita il segretario generale a provvedere
Luigi Mennella non ci sta. Il noto architetto, ex sindaco di Casamicciola e più volte eletto in consiglio comunale, ritiene inefficace la comunicazione inviatagli per informarlo della caduta dell’amministrazione Castagna e del conseguente scioglimento del civico consesso. Di conseguenza, Mennella si ritiene ancora consigliere comunale in carica. L’architetto ha infatti inviato una nota al Comune di Casamicciola, in particolare alla dottoressa Anna Li Pizzi nella sua qualità di segretario generale e di responsabile della trasparenza e anticorruzione, oltre che al Prefetto di Napoli, per affermare l’inefficacia della Pec ricevuta dall’ente lo scorso 29 giugno alle ore 14.45.
Nella missiva Mennella spiega di aver ricevuto “anonima documentazione” a mezzo pec, e che le note e i provvedimenti allegati alla stessa pec non erano indirizzati al sottoscritto. Non solo: non vi era alcuna nota distinta dal protocollo generale del Comune di Casamicciola Terme e non vi era alcuna comunicazione a firma della dottoressa Simonetta Calcaterra, “onerata all’invio della notifica dallo stesso dottor Claudio Palomba, Prefetto di Napoli, e di cui agli ultimi due righi del decreto prot. n.0204565 del 29.06.2022”. Inoltre, l’architetto spiega di non aver “mai autorizzato, tra l’altro, gli uffici del Segretario generale del Comune di Casamicciola Terme all’invito di note e/o documentazione, a mezzo pec, come da comunicazioni fatte in Consiglio comunale nell’anno 2019, riguardanti il suo status di Consigliere comunale. Con queste premesse, Luigi Mennella “evidenzia l’inefficacia, ad ogni effetto di legge, della pec ricevuta, con anonima documentazione, inefficacia che determina il permanere del proprio status di consigliere comunale, con tutte le relative prerogative previste dalla normativa vigente, fino a una comunicazione ufficiale, nelle modalità e nei termini di legge, a firma della dottoressa Simonetta Calcaterra, distinta da uno specifico numero del protocollo generale del Comune, come espressamente previsto dal decreto del signor Prefetto di Napoli, e comunque dalla normativa vigente. Il tutto, anche, affinché codesto ufficio possa provvedere, successivamente, all’invio di idonee relate di notifica, di cui alla nota prot. n. 0204604 del 29 giugno 2022 del dirigente Area II EE. LL. Lucchese”. Dunque, adesso la palla passa alle autorità citate nella missiva.