Di Guglielmo Taliercio PROCIDA –
Politica sotto pressione per iniziativa dei consiglieri di minoranza che stanno puntando l’occhio su una serie di determine effettuate dagli uffici comunali aventi ad oggetto la fornitura di beni e servizi all’Ente locale. Dopo la “Sagra del Mare”, quindi, il capogruppo di “Per Procida”, Menico Scala, ha presentato una nuova interrogazione nella quale si legge: “Il Sottoscritto Consigliere Comunale, premesso: che con delibera di G.M. n. 153 del 28/08/2015 è stato dato indirizzo al Capo della 7^ Sezione per la individuazione di un soggetto economico per la stipula di un contratto di noleggio di 4 fotocopiatrici multifunzioni; che tale scelta è inserita in un apprezzabile piano di razionalizzazione della spesa di funzionamento dei vari uffici dell’Ente, con la riduzione delle stampanti in utilizzo agli stessi; che con determina, n. Reg. Part. n°81, n.Reg. Gen, n° 854 del 22.09.2015, si è affidato alla Ditta Rossi Salvatore (noto supporter dell’attuale maggioranza consiliare) il noleggio di fotocopiatrici per anni cinque; CHIEDE Se tale scelta andrà a modificare l’organizzazione del lavoro dei Servizi, se sono stati interessati i Capisezione e le stesse OO.SS.; Perché non è stato promosso apposito avviso ad evidenza pubblica, nel segno della trasparenza, dell’economicità e del buon andamento della P.A.. A tal proposito si evidenza che la ditta in questione, la cui scelta era stata ampiamente ‘pronosticata’ all’indomani della delibera di Giunta 153/2015,sembra non essere iscritta all’albo fornitori del Comune di Procida. Come si spiega allora questa scelta ben indirizzata? Perché non si è data la possibilità di partecipare ad altri operatori economici? A fronte di tutto quanto specificato: CHIEDE l’ annullamento della determina in oggetto e per la tanto amata e predicata trasparenza venga effettuata una gara semplice e corretta”.
Dalla pagina facebook arriva una prima risposta del Sindaco Ambrosino che scrive: “La scelta di affidare alla ditta Salvatore Rossi la gestione delle stampe del Comune di Procida rientra nel nostro piano di taglio alle spese. D’ora in poi ogni ufficio non potrà più stampare in proprio con una miriade di apparecchi difficile da controllare e manutenere. Tutto sarà centralizzato in 4 postazioni con un risparmio di apparecchi, elettricità, toner e carta. Difficile comprendere l’ipocrisia di chi grida allo scandalo. Per accumulare 24 milioni di euro di debiti, quanti miliardi di miliardi di fotocopie avete fatto?”
