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Pericolo in pineta, bimbo si taglia con una bottiglia di vetro rotta

Stava giocando con i propri coetanei a nascondino quando, urtando qualcosa di contundente, si è tagliato. È lo spiacevole incidente accaduto ad un bimbo isolano di sei anni, nei giorni scorsi, mentre si trovava all’interno della pineta Nenzi Bozzi di Ischia per trascorrere una tranquilla domenica di sole all’aria aperta. Nel mentre era intento a giocare, il bambino in questione, ha urtato inavvertitamente una bottiglia di vetro rotta che giaceva per terra, abbandonata da chissà chi e da chissà quanto tempo e che gli ha procurato  un vistoso taglio al  dito indice della mano destra.  La giornata di divertimento e di svago si è così trasformata, per il nostro giovanissimo concittadino, in una corsa al pronto soccorso dove il taglio è stato prontamente medicato.

Fortunatamente, nonostante la copiosa fuoriuscita di sangue, non sono stati necessari punti di sutura, ma la ferita è comunque risultata guaribile in una settimana o poco più. Solo tanto spavento, insomma, per il bimbo che, però, avrebbe potuto riportare conseguenze ben più gravi. «É stata una fortuna – ci racconta la mamma del piccolo  in questione- che il taglio non sia stato così profondo e che mio figlio, inoltre, stesse prendendo già l’antibiotico per altri motivi. Quindi non è stato necessario fargli l’antitetanica, ma ciò non toglie che  tutto è stato causato da una bottiglia di vetro rotta che, non solo è stata gettata da qualche sconsiderato, ma nessuno ha provveduto neppure a rimuovere! Qualcun altro, magari si sarebbe potuto fare anche più male!».

Se da una parte, quindi, non ci sono state gravi conseguenze per il nostro giovanissimo amico, dall’altra l’accaduto riaccende la polemica sulle disastrose condizioni in cui versano le nostre pinete.  Condizioni che denunciamo ormai da tempo anche sul questo quotidiano e che destano sempre più preoccupazione per la comunità isolana. Oggi, infatti, il perpetuante stato di abbandono delle pinete, mette a rischio anche l’incolumità di chi le frequenta. Primi fra tutti proprio i bambini che, non a caso, soprattutto nelle ore pomeridiane, sono soliti frequentare, proprio la pineta Nenzi Bozzi dove il nostro giovane concittadino si è procurato il taglio, a causa, neanche a dirlo di uno, dei tanti rifiuti ed oggetti potenzialmente pericolosi abbandonati nell’area verde. «Ieri è stato del vetro – prosegue la mamma del piccolo ferito – domani chissà cos’altro potrebbe mettere a rischio l’incolumità dei nostri figli, all’interno delle pinete. Possibile che neanche lì possiamo stare tranquilli? Non se ne può più di questa situazione!».

E dire che, in fondo, basterebbe davvero poco per rendere le pinete di Ischia più accoglienti e sicure, con una semplice opera di pulizia e manutenzione costante. Interventi questi, che, invece, oggi, vengono svolti saltuariamente. Lo scorso gennaio, infatti, lo ricordiamo, l’amministrazione del Comune di Ischia, guidata da Giosi Ferrandino,  ha promosso un’attività di manutenzione e pulizia delle pinete, nell’ambito del progetto di welfare sociale, con l’impiego di nove operatori  per un arco, però, ristretto di poche  settimane. Non sarebbe forse giunta l’ora per l’amministrazione di Ischia di provvedere  ad attuare degli interventi risolutivi su questa spinosa questione?  Prima che qualcuno si faccia male seriamente.

Sara Mattera

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