CRONACA

Perrella non ci sta: «Contro di me accuse infondate»

L’amministratore di Marina del Capitello ribadisce che la gestione del porto turistico è da intendersi sua fino al 31 dicembre 2023 e poi spara a zero contro Giovanni De Siano contestando il suo esposto

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Il sottoscritto Giuseppe Perrella, in qualità di Amministratore Unico legale di “Marina del Capitello S.c.a.r.l.” con sede in Napoli alla Via San Pasquale, n. 48, società che gestisce l’approdo turistico del Comune di Lacco Ameno,in riferimento all’articolo pubblicato in data 07.07.2022 sul quotidiano “Il Golfo” chiede di esercitare il diritto di replica e rettifica delle informazioni pubblicate in prima pagina dal titolo “lo Sceriffo sfratta Perrella” e a pag. 3 daltitolo “Perrella deve andare via, parte l’esposto sul Porto di Lacco Ameno”.

«In una comunicazione inviata al Comune di Lacco Ameno ho chiesto di conoscere modalità e termini per eseguire il pagamento del canone demaniale e un incontro tematico con l’Amministrazione ma non ho ottenuto alcuna risposta»

La predetta pubblicazione, infatti, riporta la circostanza ancora ignota allo scrivente, circa una denuncia sporta da parte del consigliere comunale Giovanni De Siano nei suoi confronti per l’asserita occupazione abusiva degli spazi demaniali dell’approdo turistico del Comune di Lacco Ameno. Desta allarme che la storica testata giornalistica dell’isola d’Ischia abbia pubblicato il contenuto (parziale) della denuncia inoltrata alla Guardia Costiera e alla Guardia di Finanza, riportando passaggi importanti del predetto atto a firma del consigliere De Siano, in palese violazione del divieto di pubblicazione degli atti coperti da segreto istruttorio. In ogni caso, al sottoscritto preme chiarire la propria posizione di legittimo gestore del Porto Turistico di Lacco Ameno, in forza della concessione demaniale, rilasciata dal Comune di Lacco Ameno aisensi dell’art. 45 bis CN. (contratto rep. 37 del 28.03.2017). L’iniziale validità contrattuale era di anni 5 (decorrenti dalla consegna delle aree avvenuta, parzialmente, il 09.06.2016), ma è stata prorogata in virtù dell’art. 103 del D.L. 18/2020 (conv. in L. 27/20, relativo alla cd. “emergenza COVID 19°) che prorogava fino ai 90 giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza oltre che le concessioni demaniali marittime anche le autorizzazioni e i titoli abilitativi.

Il termine prorogato in virtù del decreto innanzi indicato è stato successivamente di nuovo prorogato fino al 31.12.2023 e di tanto lo scrivente ha puntualmente notiziato il Comune di Lacco Ameno in data 27.06 us. con nota inviata a mezzo pec all’indirizzo istituzionale dell’Ente. Infatti, in materia di concessioni demaniali è intervenuto il Consiglio di Stato, riunitosi in Adunanza Plenaria, con le note sentenze n. 17 e 18 del 2021, con le quali è stato stabilito che le concessioni demaniali per finalità turistico-ricreative già in essere continuano ad essere efficaci sino al 31 dicembre 2023. Nella comunicazione inviata al Comune di Lacco Ameno, inoltre, lo scrivente, ha chiesto di conoscere modalità e termini per eseguire il pagamento del canone demaniale e un incontro tematico con l’Amministrazione Comunale per dirimere in via definitiva le controversie pendenti, senza limitarsi esclusivamente a chiarire la propria posizione di legittimo gestore dello spazio demaniale.

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«Bisogna evidenziare che sin dall’insediamento della nuova amministrazione comunale, l’atteggiamento dell’ente è stato molto ostile nei confronti della società che gestisce l’approdo turistico, intraprendendo diverse azioni giudiziarie che hanno visto sempre soccombere il Comune»

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Tale comunicazione non ha avuto alcun riscontro, né il Comune di Lacco Ameno ha adottato provvedimenti di rilascio nei confronti della società Marina del Capitello, confermando di fatto che l’occupazione del porto di Lacco Ameno da parte della predetta non possa ritenersi senza titolo. Desta stupore, dunque, l’iniziativa riportata da Codesta testata giornalistica, in relazione all’asserita denuncia sporta nei confronti dello scrivente da parte di un amministratore pubblico, il quale, invece che provvedere ad emettere idonei provvedimenti mediante gli organi tecnici dell’Ente rappresentato, si rivolga all’ Autorità Giudiziaria per denunciare fatti inesistenti. Infine, bisogna evidenziare che sin dall’insediamento della nuova Amministrazione Comunale, l’atteggiamento dell’Ente comunale è stato molto ostile nei confronti della società che gestisce l’approdo turistico, intraprendendo diverse azioni giudiziarie che hanno visto sempre soccombere il Comune di Lacco Ameno nei confronti della Marina del Capitello scarl. Anche gli ultimi provvedimenti adottati dall’Amministrazione per la gestione dei servizi di ormeggio e disormeggio sono stati impugnati dalla società che si rappresenta proprio perché ritenuti illegittimi, in quanto incompatibili con la proroga della concessione demaniale fino al 31.12.2023. Come ormai noto, la decisone da parte del Tar Campania è attesa per il 12 luglio p.v. Con riserva di azione legale nei confronti di chi ha fornito alla stampa la notizia falsa e palesemente diffamatoria nei confronti dello scrivente, si porgono distinti saluti

DOTT. GIUSEPPE PERRELLA

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