Piaga ambulanti, Confersercenti non ci sta

Il presidente isolano Francesco Pezzullo scrive ai sindaci ed alle forze dell’ordine chiedendo di intensificare i controlli: impossibile per il commercio sopportare la concorrenza sleale con tante aziende già in crisi

Torna il problema legato al proliferare dei venditori ambulanti sul territorio isolano, un film già visto che si ripete ogni qualvolta arriva la bella stagione. E, a fare da contraltare, naturalmente la rabbia dei commercianti che già sono alle prese con una crisi ormai annosa e devono fare i conti anche con la concorrenza sleale e che non paga neppure le tasse. Ecco perché il presidente di Confesercenti Ischia, Francesco Pezzullo, ha trasmesso una nota ai sei sindaci isolani e ai rispettivi comandi di polizia municipale oltre che a carabinieri, polizia e guardia di Finanza. Pezzullo evidenzia che “siamo a stagione ormai avviata e il fenomeno degli ambulanti abusivi dilaga senza controlli su tutto il territorio isolano. Ischia d’estate diventa terra di conquista, chi investe nei negozi è sempre penalizzato, stiamo vivendo momenti critici dopo terremoto, pandemia, alluvione e caro energia. Tutte cose che hanno posto il terziario in uno stato di forte recessione. Non possiamo sopportare la concorrenza sleale, l’economia e l’immagine dell’isola devono essere salvaguardate”.

Poi il numero uno locale di Confesercenti chiude chiedendo ai segretari comunali quali iniziative sono state adottate per contrastare la vendita abusiva sul territorio, quanti verbali sono stati elevati e quanti sequestri di merce e quanti controlli sono stati effettuati dalla polizia municipale. Controlli che poi lo stesso Pezzullo chiede di intensificare per eliminare una situazione di illegalità ormai diffusa.

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