DI GIANMARCO BALESTRIERI
Finalmente si ricomincia, è il caso di dirlo, soprattutto in un settore, il nostro, quello dello spettacolo, davvero martoriato da questa pandemia. Da quanto reso noto dalle testate nazionali, la riapertura delle discoteche si può considerare ormai cosa fatta, ma soprattutto si parla di cessazione dello stato di emergenza e questo forse è l’aspetto che merita maggiore attenzione e non ci vuole molto a capire il perché. Ognuno di noi ha vissuto questo periodo in modo diverso, ma tutti accomunati dal desiderio di tornare a vivere, dopo tre dosi di vaccino restituirci la nostra vita e la nostra quotidianità – e soprattutto, mi sia consentito – il nostro lavoro – è davvero il minimo che ci meritiamo. Si ricomincia e si riparte da dove ci eravamo fermati, parlo del 2019, ebbene si parlo di un po’ di anni fa, in quanto anche se ripartito ufficialmente il nostro settore nelle ultime estati, è stato sempre tartassato da restrizioni e normative che rendevano impossibile tutto. Sono stato il primo che ha accettato tutte le decisioni dello Stato e di tutte le istituzioni senza fiatare, contestare o battere ciglio in quanto ho sempre ritenuto che la salute della nostra isola, ma di tutto lo stivale venisse prima di tutto e di tutti, e proprio per questo motivo ho avallato qualsiasi restrizione e qualsiasi lockdown, ma adesso se come pare, ci sarà la volontà di mettere la parola fine a questa pandemia, allora a maggior ragione mi affiderò completamente a chi ne sa più di noi su numeri, statistiche e proiezioni.
Di questa esperienza, che mi auguro resti una brutta parentesi e nulla più (un giorno realizzeremo pienamente quanto è stato drammatico quello che abbiamo vissuto), porterò sicuramente l’amaro in bocca legato a tutta una serie di progetti spezzati, di divertimenti mancati, ed occasioni di stare insieme perse, che paradossalmente sarebbero diventate pericolose come un’arma. Ad oggi il mondo dello spettacolo si lecca le ferite, prova a rimarginare le cicatrici di un qualche cosa che non avremmo mai immaginato potesse accadere, era lontano anni luce, sembrava solo un tema di un film di Spielberg, ed invece è stata realta’, una realtà che si è lentamente consumata dinanzi ai nostri occhi e ci ha spazzato via come uno tsunami, ma noi ripartiremo più forti di prima con l’energia di sempre. Il sottoscritto in piena pandemia ha effettuato l’investimento più costoso di 20 anni di attività, una nuova formula di divertimento per la gente, per divertirla, per meravigliarla, ma soprattutto per un unico grande motivo, che è quello di continuare sempre nel mio progetto, quello chiamato Ellegi, la mia agenzia di eventi, di tornare più forti di prima, perché se uno crede nel suo futuro nonostante le intemperie, si batte per il proprio domani ed investe quando il mare è in burrasca, e io l’ho fatto, ed è solo un inizio, perché adesso si tornerà a sorridere tutti insieme, ci guarderemo negli occhi, e cercheremo di non pensare a quello che è stato solo un brutto sogno. Che però, a un certo punto, si è davvero trasformato in un incubo. Ma adesso è tempo di voltare pagina. Viva la vita!
* AGENTE DI SPETTACOLO
