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Pino pericolante a Panza, privato lo rimuove a proprie spese

Quel pino era pericolante ormai da mesi, e attendere le tempistiche giurassiche della burocrazia italica non sembrava la scelta più saggia. Anche perché aspettare un solo giorno in più avrebbe significato giocare con l’incolumità e la vita di utenti della strada e semplici pedoni. Nella giornata di ieri, su iniziativa di un privato cittadino che risiede nella frazione Panza, è stato finalmente rimosso l’albero che si trovava su un marciapiede ubicato tra via parroco D’Abundo e la provinciale che collega la frazione foriana alla vicina Succhivo. Un atto necessario, certo, ma del quale avrebbe dovuto farsi carico il Comune di Forio, la cui principale mission dovrebbe essere quella di tutelare la vita di residenti e turisti.

I lavori di rimozione sono stati affidati dal privato a una ditta specializzata, che in poco tempo ha eliminato il rischio rappresentato dall’ingombrante e pericoloso pino domestico, un albero peraltro molto diffuso sulla nostra isola, ma che sovente crea non pochi problemi alle strade (si veda, ad esempio, il caso di via Baiola-Borbonica). L’auspicio è che il buon esempio del privato cittadino – di cui ignoriamo l’identità – possa presto ridestare le sopite coscienze dei funzionari del Comune di Forio, che hanno il dovere non solo di mettere in sicurezza le arterie comunali, ma anche quello di salvaguardare i cittadini e i gentili ospiti che eleggono Forio quale meta delle proprie vacanze.

foto di Giovanni Iacono

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