CRONACA

Pio Monte, nuovo incontro tra Comune e vertici dell’Ente

Ieri mattina al Capricho la riunione per arrivare entro breve alla sigla notarile dell’atto approvato dal Consiglio comunale

Ieri mattina i vertici dell’Ente Pio Monte della Misericordia si sono recati all’ex Capricho di Piazza Marina a Casamicciola per definire ulteriori importanti dettagli secondo il cronoprogramma innescato a inizi settembre dal Consiglio comunale. Il Governatore e il Soprintendente del Pio Monte hanno incontrato il sindaco Giovan Battista Castagna, insieme al presidente del consiglio comunale Nunzia Piro, i consiglieri Angela Di Iorio e Nuccia Carotenuto, e il dirigente dell’Utc ingegner Baldino. Procede dunque a tappe forzate l’iter già delineato nella delibera di consiglio comunale approvata oltre un mese fa in una seduta durata quasi dieci ore.

E non può essere diversamente, ove si pensi che l’articolo 6 della convenzione, in particolare, prevede che entro due mesi successivi all’approvazione da parte del Consiglio comunale, le parti si obbligano a comparire davanti al Segretario comunale o, su scelta del Pio Monte, davanti a un notaio, per la formalizzazione e riproduzione in atto pubblico dell’atto approvato dal Consiglio. Dunque, entro poche settimane bisognerà siglare l’atto notarile. Inoltre, entro dodici mesi dopo la riproduzione in atto pubblico, il Pio Monte dovrà ritirare il permesso a costruire, e dal ritiro decorreranno tutte le obbligazioni e gli oneri per le due parti.

Gli oneri che dovranno essere versati a favore del Comune sono quantificati in circa 3 milioni e 700mila euro – che potranno essere rateizzati – inoltre il Pio Monte rilascerà al Comune la zona dove tra l’altro sono situate le giostre per i bambini e la “casina” già adibita ad attività ludico-creative per gli anziani, con una riqualificazione dell’area, compreso il verde pubblico, a spese del Pio Monte. Anche per questa cessione è necessaria la separazione catastale e il relativo atto notarile. Inoltre andrebbe al Comune anche l’area di oltre quattromila metri quadri in prossimità di Piazza Bagni dove c’è un edificio in rovina che faceva parte del vecchio Pio Monte (pre-sisma 1883).

Non va dimenticato il rilascio del permesso a costruire, che però potrà essere emesso direttamente in favore del soggetto che in concreto metterà mano alla ristrutturazione del complesso immobiliare abbandonato nel 1973, la cui riqualificazione si tradurrebbe automaticamente anche in una grande occasione di rilancio del Comune di Casamicciola oltre che dell’intera isola d’Ischia. Le parti in causa hanno fissato un altro incontro a brevissima scadenza, indice della volontà di rispettare ogni passo del programma fissato nella convenzione.

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