Piove, e Ischia diventa Venezia
Prima parte della mattina infernale quella di ieri sulla nostra isola. Il violento acquazzone rende impraticabili diverse zone tra Ischia, Casamicciola e Forio: saltano tombini, in alcuni casi auto quasi “sepolte” dall’acqua. Enormi (e comprensibili) disagi anche per i pedoni
Una prima parte della mattinata a dir poco infernale, dopo che la pioggia venuta giù in maniera copiosa ha messo una volta di più a nudo le criticità della tenuta delle strade dell’isola d’Ischia. In effetti gli allagamenti hanno causato disagi ovunque: a porto d’Ischia un tombino è di fatto “esploso” proprio al centro della carreggiata stradale, in corrispondenza del capolinea degli autobus Eav. Non è stato l’unico caso e non a caso dopo ore di pioggia violenta anche per ribadire l’ormai consolidato copione era pure lecito attendersi di peggio. Problemi analoghi anche nella piccola stradina di via Portosalvo, già di per sé stretta e che di fatto è diventata inaccessibile dopo che una pozzanghera d’acqua l’ha resa simile a una piscina. Il problema dei tombini si è verificato anche a Casamicciola, in particolare ne è saltato uno in piena strada ubicato dinanzi alla litoranea posta davanti al porto della cittadina termale. Un problema, questo, che ha causato un ulteriore allagamento e costretto gli automobilisti che transitavano in zona a dover ricorrere al cosiddetto “istinto di sopravvivenza” per evitare di rimanere coinvolti in problemi di qualsiasi sorta al volante dei propri mezzi. Inutile sottolineare che la vicina fermata del bus Eav è rimasta a lungo impraticabile dai pendolari che viceversa avrebbero corso il rischio di un bagno supplementare e nient’affatto gradito.
Proseguendo il tour lungo l’isola le cose non è che siano andate meglio. A Casamicciola alta il fiume d’acqua che proprio dal Celario scendeva a valle ha anche fatto venire alla mente funesti ricordi: un po’ di comprensibile preoccupazione ma per fortuna nessun problema serio. La situazione più devastante però nella giornata di ieri è senza dubbio quella che ha riguardato la frazione foriana di Monterone, dove addirittura le auto – così come nel vicino Rione Umberto I – in alcuni casi sono state quasi “seppellite” dall’acqua. Raggiungere le scuole vicine è stato un po’ come emulare Tom Cruise in un suo “Mission Impossible”
Che dire, questa è la nostra Italia. Da poco è andata via l’estate caldissima ed entriamo in un autunno con molta pioggia. È una tragedia vedere tutta quell’acqua che ti arriva quasi alla gola e non poter fare niente. Ma come è possibile che non si riesce a risolvere questo problema gravissimo? Cosa aspettiamo? Non si fa altro che parlare e far vedere case e strade sommerse da fiumi d’acqua. Le persone sono disperate e voi della TV ne parlate solamente. I fatti dove stanno?