CULTURA & SOCIETA'

Pompieropoli 2019, a Forio il campo scuola

Fare il pompiere è un gioco da ragazzi è stato questo il mood dell’evento che ha visto coinvolte le classi quinte delle elementari di Lacco Ameno, Forio, Panza e Fontana

Che entusiasmo tra i bambini e i loro insegnanti che, nei giorni scorsi, si sono potuti cimentare in varie attività all’interno di una lacation ottimale. Parliamo del campo sportivo di Forio “Calise” dove si è svolta Pompieropoli 2019. Fare il pompiere è un gioco da ragazzi è stato questo il mood dell’evento che ha visto coinvolte le classi quinte delle elementari di Lacco Ameno, Forio, Panza e Fontana.

Grazie ai volontari della Protezione civile Forio CBi bambini hanno potuto effettuare un percorso di prove di abilità scoprendo così  il mondo della Protezione Civile e le sue varie applicazioni.Una vera e propria lezione di educazione civica all’aperto tra coni, estintori, percorsi a ostacolo e manichette, gli attrezzi del mestiere del pompiere che paura non ha!L’iniziativa,  realizzata dagli instancabili uomini della Protezione Civile Forio CB insieme al comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli, l’ANVF sezione di Napoli e il Comune di Forio, si è svolta nell’ambito del progetto “A scuola di sicurezza”. In seguito di un primo approccio teorico avvenuto in classe, giovedì scorso si è passati alla seconda fase dove i bambini si sono impegnati a superare numerose prove di un percorso ludico pratico di abilità al termine del quale si sono aggiudicati il diploma di piccolo pompiere.

L’iniziativa è stata utile anche per dare informazioni sulle norme di sicurezza che vanno adottate in situazioni di emergenza come può essere anche quella del terremoto. Non dimentichiamoci che il piccolo Ciro si salvò proprio perché durante la scossa si riuscì a rifugiare sotto al letto. Inoltre, ai bambini, curiosissimi nelle loro mille domande ai pompieri e agli uomini della protezione civile, è stata fatta anche una lezione di solidarietà e autocontrollo; fondamentale, infatti, mantenere la calma nelle situazioni di difficoltà.Presenti all’iniziativa anche l’assessore Luigi Patalano, con delega alla Protezione civile e il consigliere Gianni Mattera. Entrambi hanno infatti sottolineato l’importanza di promuovere simili esperienze  già nei primi anni di scuola. Alle prove di evacuazione, che per legge vengono effettuate periodicamente nelle strutture scolastiche, l’aggiunta di simili iniziative sono importanti per mostrare ai bambini le “best pratice” da osservare in caso di incendi, ma anche come prevenire quest’ultimi. Qualche estate fa furono i bambini della ludoteca “La casa sull’albero” a unirsi per dire, con le loro insegnanti, basta agli incendi. Furono loro, qualche estate fa, a lanciare, con una semplicità disarmante, un messaggio forte come le fiamme che in quei giorni occuparono le prime pagine di tutti  i quotidiani.

Non solo in terra ferma, ma anche qui a Ischia, ettari di vegetazione andarono in fumo, una zona dopo l’altra. Sembrò quasi essere diventata una routine alzare gli occhi al cielo e vedere, prima delle stelle, una coltre di fumo e alte fiamme.  E così costruirono un albero  con dei rami secchi e degli aghi di pino tutti intorno, come fosse un abbraccio per proteggere la natura. Fu questa la protesta silenziosa contro i piromani messa in atto dai bambini che, in una delle loro giornate, insieme alle operatrici della ludoteca, si recarono nella pineta poco distante da Monte Vico dove,  le fiamme alte di un incendio,arrivarono a lambire persino alcune abitazioni. Come qualche anno fa, oggi sono i bambini un po’ più grandi a sensibilizzarsi in questo senso ricevendo, al termine della giornata, il  diploma di “piccolo pompiere” come ricordo di questo importante laboratorio pratico a cielo aperto.

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