CRONACA

L’isola e il mare come risorsa culturale, ricreativa ed economica

Questo obiettivo dell'11 aprile con la celebrazione della giornata nazionale del Mare istituita con il decreto legislativo 229/2017

Valorizzare il mare come risorsa culturale, scientifica, ricreativa ed economica. Con questo obiettivo l’11 aprile si è celebrata la giornata nazionale del Mare istituita con il decreto legislativo 229/2017. Procida su questi temi può dire e dare molto, considerato l’immenso patrimonio di cultura, tradizione e valori legati al mondo del mare, sotto ogni aspetto.

Quest’anno la Giornata del Mare ha per l’isola un significato speciale. Da sempre importante crocevia negli scambi di uomini e merci e conosciuta sin dal tempo dei Micenei che sbarcarono sull’isola di Vivara, Procida conserva evidenti segni di una contaminazione mediterranea nell’architettura, nella lingua, nei costumi.

E’ l’isola dei marittimi a cui si deve gran parte della sua ricchezza. Il progetto culturale dall’ambizioso titolo “la cultura non isola” è in linea con la stessa complessa identità dell’isola. Il viaggio è nella mappa genetica dei suoi abitanti cui non manca la consapevolezza del rischio e della provvisorietà di ogni progetto. Basta poco a spezzare bruscamente ogni legame con la terra.

Attenta alla via del mare e alla navigazione oltre i limiti dei suoi ristretti confini, Procida si è conquistata un peso e un ruolo nella storia sociale, economica, culturale, politica ma anche, e soprattutto, nella marineria nazionale e internazionale.

“L’11 aprile è la giornata del mare. Infatti, tra le novità introdotte a modifica ed integrazione del Codice della Nautica da Diporto nel 2017 – dice la dirigente dell’IISS “Caracciolo – Da Procida” prof.ssa Maria Saletta Longobardo – assume particolare importanza l’istituzione di una “Giornata del Mare” pensata “al fine di sviluppare la cultura del mare inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico”.

Ads

Gli studenti del Caracciolo – Da Procida, 3An e 3Cl, hanno partecipato alla mattinata, cominciata a scuola e conclusasi presso il museo civico “Tusa” celebrando le finalità della ricorrenza, che mira a “valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico legato al mare, in particolare ponendo in rilievo il contributo del mare allo sviluppo sociale economico e culturale del territorio nazionale, nonché … preservare le tradizioni marinaresche della comunità italiana”.

Ads

Le giovani generazioni – conclude la Dirigente Longobardo – hanno avuto modo di vivere la Giornata del Mare a tutto tondo, fuori dalle aule ma dentro la storia e la cultura marinara di un’isola che nel mare è nata, con il mare convive e del mare si nutre”.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex