Porti e merci, proseguono i controlli interforze agli sbarchi

Si avvicina l’estate, aumentano i traffici e si intensificano anche i controlli delle forze dell’ordine presso gli scali portuali.Dalle prime ore di ieri mattina è stata effettuata presso il porto di Casamicciola Terme una puntuale operazione condotta in sinergia tra la Compagnia Carabinieri di Ischia, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia – Guardia Costiera e la Compagnia della Guardia di Finanza finalizzataalla verifica dell’osservanza della normativa in materia di sicurezza stradale, sicurezza della navigazione e tutela dell’ambiente marino costiero, mentre andiamo in stampa non sono stati resi noti i dettagli delle risultanze afferenti le attività in questione che avrebbero condotto, stando a quanto ci è dato apprendere, all’elevazione di diverse sanzioni amministrative.
I militari dell’Arma, della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza hanno effettuato congiuntamente una serie di controlli, in particolare, sui viaggiatori e i veicoli merci provenienti dalla terra ferma, con lo specifico scopo di accertare che gli autocarri in arrivo e partenza non eccedessero il limite massimo di portata nonché, verificare che le merci fossero corredate dalla prevista documentazione fiscale, che tra le merci in arrivo e partenza non vi fossero “merci pericolose o rifiuti” artatamente occultati per il trasporto in promiscuità ed il rispetto da parte delle unità navali di linea della normativa di settore.L’attività svolta è in prosieguo e come più volte riportato dalle pagine del nostro giornale, si colloca nell’ambito di un più ampio piano di intensificazione dell’azione di contrasto all’economia illegale, a tutela dell’ambiente e della tracciabilità dei rifiuti, nonché la sicurezza del trasporto marittimo e stradale. Insomma, controlli canonici e rutinari che ormai vanno avanti da tempo anche in ordine alle violazioni al codice della strada e al codice della navigazione.
Grandi bisogna sempre controlli agli sbarchi ma anche da Napoli per non farlo venire fine qui