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Porto di Forio, le ragioni del no di Vito Iacono e Stani Verde

FORIO – Sono arrivate ed era inevitabile che succedesse. Parliamo delle osservazioni che i consiglieri comunali di Forio hanno presentato, e ci riferiamo agli esponenti di minoranza Vito Iacono e Stani Verde (altri, come l’avv. Nicola Nicolella, hanno deciso di percorrere sentieri diversi) le osservazioni relativamente alla proroga che la Regione Campania ha concesso alla Marina del Raggio Verde per la gestione del porto di Forio. Osservazioni che, rammentiamo, andavano formulate entro e non oltre i quindici giorni successivi alla pubblicazione dell’atto sul BURC (Bollettino Ufficiale Regione Campania) e che sono state puntualmente inoltrate lo scorso 28 marzo al Centro Direzionale di Napoli e nello specifico alla direzione generale per la mobilità della Regione Campania. Con un oggetto, ovviamente, a dir poco scontato e cioè: “Porto di Forio (Na) – Pubblicazione avviso – Istanza di affidamento attivita’ ex art. 45 bis C.N., c.d.m. n. 135/08 e ss.mm.ii. alla Società Marina Del Raggio Verde S.r.l. – Osservazioni”.

 

Nel testo i due esponenti politici, Iacono e Verde ricordano che “con riferimento all’istanza acquisita al protocollo dell’Ufficio in indirizzo il 23/12/2015 al n. 0895467 ed integrata con nota prot. n.0164682 del 08/03/2016, con la quale il Comune di Forio, con sede in Piazza Municipio, 9 Forio – P. IVA 01368590632, nella titolarità della c.d.m. n. 135/08, integrata e modificata dalle c.d.m. n. 15/10, n. 96/10 e n. 50/15 con validità al 31/12/2020, ha chiesto alla Regione Campania, Direzione Generale per la Mobilità, Unità Operativa Dirigenziale 5, l’autorizzazione prevista dall’art. 45 bis C.N., ad affidare alla Società Marina del Raggio Verde s.r.l. con sede in Piazza Municipio, 9 Forio, l’attività di gestione delle aree a mare e di alcune aree a terra, per una superficie totale pari a mq. 51.209,30, osservano quanto segue: l’istante non ha avviato alcuna procedura ad evidenza pubblica per la individuazione del soggetto gestore, attesa che la precedente procedura ha esperito il proprio limite temporale e comunque la stessa gara risulta viziata dalle circostanze di gravi inadempienze da parte del soggetto aggiudicatario in ordine al rispetto del capitolato di oneri relativamente alla realizzazione degli investimenti previsti; la Società per la quale viene chiesto l’affidamento dell’attività di gestione risulta essere morosa nei confronti dell’istante per quanto riguarda il pagamento degli oneri concessori; insistono gravissimi profili di conflittualità all’interno della Società per la quale viene chiesta l’affidamento dell’attività di gestione in ordine alla circostanza di una richiesta di risarcimento per un importo pari ad € 2.056.619,00 promossa dal socio privato al Comune di Forio socio di maggioranza e concessionario delle aree oggetto dell’istanza (vedi nota allegata); risulta altresì che durante il periodo di gestione da parte della Società per la quale viene chiesto l’affidamento si sono verificati molteplici episodi peraltro sanzionati da parte delle Autorità competenti in ordine a lavori realizzati e non autorizzati, presenza di rifiuti speciali oltre all’affondamento di unità di diporto in aree non videosorvegliate e per le quali è in corso un procedimento a carico del Comune di Forio”.

Una serie di bordate che però continuano quando Vito Iacono e Stani Verde aggiungono che “le aree oggetto della citata istanza risultano sprovvisti di regolare certificato di agibilità (vedi relazione allegata); durante il periodo di gestione la società per la quale il Comune di Forio produce istanza ha posto in essere pratiche elusive relativamente alla riscossione dell’imposta di soggiorno, pure prevista dal relativo regolamento e/o comunque non ha favorito il pagamento di tale imposta arrecando gravissimi danni erariali all’Ente; non risulta essere stato deliberato dall’organo istituzionale competente, il Consiglio Comunale di Forio, il richiesto atto di indirizzo politico-amministrativo (nota prot. 2016. 0064454 del 29.01.2016), in ordine alla prosecuzione sino al 31.12.2020 dell’affidamento ex art. 45 bis. C.N., alla Società Marina del Raggio Verde s.r.l. delle attività di cui alla concessione n. 70/2012”. I due consiglieri comunali foriani, poi, rimarcano che “Alla presente nota si allegano ulteriori atti e documenti, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale, al fine di favorire le migliori valutazioni da parte degli Uffici di competenza”, poi tirano le somme ed arrivano alle conclusioni: “Per quanto sopra esposto e nel rispetto della normativa vigente e della relativa consolidata giurisprudenza in materia, gli estensori ed i sottoscrittori della  presente ritengono non sussistere le condizioni necessari e sufficienti a supporto dell’istanza prodotta dal Comune di Forio, che è tenuto a definire nelle sedi competenti un modello alternativo di gestione del Porto di Forio rispettoso della norma e dei principi riferiti alla Pubblica Amministrazione. La presente nota, per quanto di competenza, sarà inoltrata per conoscenza, alle Autorità competenti, per le opportune verifiche in ordine alle eccezioni formulate.

 

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