Porto di Lacco Ameno, è guerra infinita
Pascale vs Palermo Group: la srl d’opposizione nega l’accesso agli atti, il sindaco ricorre al TAR. E così sulla questione legata all’approdo diportistico del Comune del Fungo si apre un altro “fronte” della telenovela infinita
La guerra infinita del Porto di Lacco Ameno prosegue e lo fa a colpi di accessi agli atti e di accessi negati. L’ultimo round con la delibera di Giunta Comunale Determinazione che da corso alla proposizione del ricorso avverso il silenzio diniego formatosi sull’istanza diaccesso defensionale e civico generalizzato alla concessione rilasciata alla società Palermo group s.r.l. Una procedura che ovviamente ha previsto la nomina contestuale del difensore e procuratore speciale dell’ente. Una procedura che il sindaco Giacomo Pascale&Co. Ritengono evidentemente indispensabile nella personale strategia nell’affaire porto. Un affare a ben veder mai chiuso. Come si legge agli atti pubblici“con ricorso acquisito al prot. com. n. 9058 del 19.7.2024 e con i motivi aggiunti acquisiti al prot. com. n. 11182 del 10.09.2024 la Palermo Group s.r.l., con sede in Napoli alla via Caravaggio, ritenuta vicina alle pozioni dell’opposizione consiliare guidata da Domenico De Siano, ha richiesto al Tar Campania – Napoli l’annullamento, previa sospensiva di tutti atti relativi alla concessione marittima n. 10974/U del 05.09.2024; nonché di ogni atto presupposto, connesso e/o conseguente se ed in quanto lesivo degli interessi dellaricorrente, ivi compresi delibere e delibere di Giunta Municipale”.
Persino il Regolamento dell’approdo turistico e peschereccio del Comune di Lacco Ameno di cui alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 63 del 22.7.2024 è oggetto della contesa. In ogni caso con precedenti delibere (n. 99 del 19.9.2024 e n. 126 del 10.9.2024) proprio la Giunta municipale ha promosso la costituzione del Comune di Lacco Ameno nei giudizi promossi dalla Palermo Group s.r.l. avverso tutti i provvedimenti mirati alla gestione comunale internalizzata del locale approdo turistico. Inoltre evidenzia il Primo Cittadino “con delibera di Giunta Municipale n. 131 del 12.9.2024 è stato disposto di espletare un approfondimentosulla effettiva legittimazione attiva della predetta società ad impugnare gli atti di indirizzo e di gestioneadottati dal Comune di Lacco Ameno per il pieno soddisfacimento degli interessi pubblici rappresentati-ovevro evidenzia Pascale- in particolare, alla luce del ricorso e dei motivi aggiunti proposti dalla società Palermo Group s.r.l. in relazione alla nota vicenda dell’approdo turistico, la Giunta ha stabilito di presentare alle competentiautorità portuali istanza di accesso defensionale e civico generalizzato alla concessione rilasciata alla predetta società per la gestione, all’interno degli specchi acquei di Mergellina, dei servizi di nautica dadiporto, tanto al fine di assicurare una tutela ad ampio spettro agli interessi del comune di Lacco Ameno”.
Ebbene con nota acquisita al prot. com. n. 14116/2024 il difensore dell’Ente ha comunicato che “in relazioneall’istanza di accesso defensionale e civico generalizzato alla concessione rilasciata alla società Palermo Group s.r.l. … su tale istanza, in data 30.10.2024, si è formato il silenzio DINIEGO per l’infruttuoso decorso del termine di 30 giorni, indicato dall’art. 25 della legge n. 241/90. A tal uopo, ritengo che tale provvedimento sia illegittimo e pertanto si debba proporre ricorso innanzi al Tar Campania Napoli”. Ora l’esecutivo del Fungo ha disposto di promuovere l’impugnazione del silenzio diniego,alfine di assicurare una tutela ad ampio spettro agli interessi del comune di Lacco Ameno.
Di qui l’affidamento esterno al principe del foro, l’Avv. Lorenzo Bruno Molinaroper la presentazione del predetto ricorso innanzi al TAR Campania, autorizzando il Sindaco a sottoscrivere e presentare tutti gli atti consequenziali, impegnando la somma di € 3.000,00 oltre oneri accessori nel bilancio di Previsione per l’anno 2024-26 esercizio 2024.