Porto di Pozzuoli, dai sindaci “stoccata” alla Regione
I sei sindaci dell’isola d’Ischia indirizzano una nota al governatore De Luca ed a Luca Cascone e per conoscenza al Prefetto di Napoli Michele Di Bari. E parte l’atto d’accusa contro l’ente di Palazzo Santa Lucia: «Emergenza segnalata da novembre 2023, ma fin qui mai preso provvedimenti»

Sulla questione bradisismo sul porto di Pozzuoli, con l’abbassamento del suolo che ha causato l’innalzamento delle banchine e indotto già la Caremar a imporre lo stop a determinate tipologie di grossi bus e camper negando la bigliettazione, intervengono finalmente anche i sei sindaci dell’isola d’Ischia. Enzo Ferrandino, Giosi Ferrandino, Giacomo Pascale, Stani Verde, Irene Iacono e Dionigi Gaudioso hanno trasmesso una nota al presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, al responsabile della IV Commissione Trasporti Luca Cascone e per conoscenza al Prefetto di Napoli Michele Di Bari, avente un oggetto chiaro ed esplicito ossia le problematiche del porto di Pozzuoli.


Scrivono all’unisono i primi cittadini: «Egregi Presidenti, Illustrissimo Prefetto, con riferimento alle numerose segnalazioni già pervenute a codeste spettabili istituzioni, gli scriventi Sindaci desiderano richiamare nuovamente l’attenzione sull’aggravarsi della problematica in oggetto. La scorsa settimana, le Società di trasporto Caremar e Medmar hanno trasmesso agli scriventi due comunicazioni, con le quali hanno ufficialmente informato della sospensione del servizio di traghettamento per i mezzi pesanti (camion, autobus, etc.) dal Porto di Pozzuoli, a causa dell’ulteriore innalzamento delle banchine, causato dal fenomeno del bradisismo, che rende di fatto impossibili le manovre necessarie per il regolare svolgimento delle operazioni portuali. A tale situazione, si aggiunge la recente notizia del ritiro delle autorizzazioni di accosto rilasciate dalla Regione Campania alla Società Gestour». Insomma, sembra davvero piovere sul bagnato ed è per questo che i sindaci dell’isola d’Ischia rincarano la dose e aggiungono una decisa stoccata all’ente di Palazzo Santa Lucia che continua a rimanere a guardare: «In considerazione dell’approssimarsi della stagione estiva, quest’anno coincidente con le festività della Santa Pasqua, con la presente, desideriamo sollecitare un intervento tempestivo da parte di codeste illustri autorità, al fine di risolvere quanto prima le problematiche sopra esposte. All’Illustrissimo Sua Eccellenza, il Prefetto di Napoli, che legge questa nota per conoscenza chiediamo un suo autorevole intervento, considerate le implicazioni strategiche del Porto Pozzuoli per il trasporto delle merci con le isole di Ischia e Procida. Esprimiamo una viva preoccupazione per la mancanza di tempestività da parte dell’Ente Regione Campania che, nonostante le ripetute segnalazioni delle Amministrazioni isolane fin dal mese di novembre 2023 riguardanti il deterioramento della situazione, non ha ancora preso adeguati provvedimenti. Inoltre, si ritiene assolutamente non idonea la scelta di dirottare il traffico pesante sul Porto di Napoli, presso Calata Porta di Massa, visto che tale scalo è già oberato dal considerevole flusso di passeggeri e veicoli, e non dispone di spazi sufficienti per le manovre dei mezzi pesanti». Poi la conclusione della nota: «Alla luce di quanto sopra esposto, si rinnova con fermezza la richiesta di un pronto intervento da parte di codeste spettabili Autorità, con la speranza di poter organizzare un incontro tecnico presso la Prefettura per discutere le soluzioni più opportune. L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti».