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Trasporti marittimi, il ritorno a Ischia è un’odissea

Lunghe file agli imbarchi, biglietti sold-out ore prima della partenza, nei porti di Napoli la continuità territoriale verso le isole è un miraggio

In piena estate i collegamenti marittimi tra le isole di Ischia e Procida e la terraferma sono decisamente affollati ed è davvero difficile riuscire a garantire quella continuità territoriale che fin troppo spesso gli abitanti delle isole flegree vedono disattendere attraverso una serie di disservizi che ricordano ogni giorno quanto sia difficile essere isolano, soprattutto quando si prova a usufruire della tanto decantata continuità territoriale che è tutt’altro che garantita.

In inverno l’isolamento è sempre in agguato a causa delle avverse condizioni meteomarine, in estate sventolare la propria carta d’identità nelle lunghe file che si formano presso le biglietterie non dà garanzia di pronto rientro a casa, anzi, può essere anche uno svantaggio visto che in questi mesi di grande afflusso turistico gli aliscafi si riempiono con estrema facilità lasciando a terra non di rado, molti isolani costretti a comprare il biglietto per la corsa successiva o optare direttamente per il più lento ma almeno più capiente traghetto, con tutti i disagi che comporta il dover spostarsi dalla biglietteria di Molo Beverello a quella di Calata Porta di Massa.

La testimonianza è di Caterina Mazzella, presidente nazionale della Fidapa Bpw e isolana doc, che ricorda quanto in questo periodo sia difficile rincasare, ma è un destino comune a chiunque arrivi sul porto di Napoli nella speranza di poter fare presto ritorno a casa.  “Arrivo a Molo Beverello alle 11:15 e mi è impossibile fare biglietti per aliscafo Caremar 11:45 e Alilauro 12:10. – racconta la concittadina isolana che ha provato ieri a tornare a casa con i mezzi che servono i turisti ma, ricordiamolo, anche gli isolani. – Finalmente riesco a prendere un biglietto  per aliscafo SNAV via Procida Casamicciola (disagevole,con fermata a Procida e sbarco a 7 km da casa mia..presunto arrivo h 13:30)!

Nessuna corsia privilegiata per noi residenti incluso chi va a Napoli per cure ecc.

Ci è vietato tornare a casa!E chiaro che si privilegia il turista che paga tre volte tanto il biglietto!Dovrebbe esserci un contingente biglietti riservati ai residenti ,e non mi si venga a dire che possono essere prenotati online.noi residenti non possiamo prevedere orario di rientro. “

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La stessa prenotazione on line d’altronde, se da un lato è garanzia di poter viaggiare sull’aliscafo prenotato non rappresenta un lasciapassare per aggirare le lunghe code alla biglietteria che si prolungano a tal punto tanto da far rischiare di perdere l’aliscafo. Insomma, 2019: passano gli anni ma i disagi sono quelli di sempre senza troppi spiragli di miglioramento.

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Rossy

Quando dici a qualcuno che abiti a Ischia ti si risponde che sei fortunato, vorrebbe starci lui in questo paradiso. Ma isola vuol dire isolati dal mondo. Non voglio aggiungere altro perché inutile.

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